Continuano le raccolte delle testimonianze per quanto riguarda l’inchiesta ultras che vede coinvolte le due squadre milanesi, ovvero Milan e Inter. Milano.repubblica.it ha ricostruito quanto Hakan Calhanoglu ha dichiarato agli investigatori. Il turco ha ammesso di essersi incontrato con i capi ultrà della Curva Nord Marco Ferdico e Antonio Bellocco negando però di essere mai uscito a cena con loro e le rispettive famiglie.
Il centrocampista nerazzurro avrebbe poi spiegato di essersi incontrato con gli ultrà “per riconoscenza” dopo che la Nord gli aveva dedicato uno striscione di solidarietà per il terremoto in Turchia nel febbraio 2013. In cambio il calciatore avrebbe anche donato alcune sue maglie da gioco alla Curva da destinare a iniziative benefiche “per i bambini ricoverati negli ospedali”. In merito alla figura di Antonio Bellocco, ucciso con venti coltellate il 4 settembre a Cernusco sul Naviglio, Calhanoglu ha spiegato di aver capito “chi era realmente solo dopo aver visto la fotografia in seguito alle notizie sul suo omicidio”.