Inchiesta ultras a Milano, c’è una svolta: Beretta inizia a collaborare con i pm

C’è una svolta nell’inchiesta che ha portato all’arresto di diversi capi ultras di Inter e Milan, accusati di associazione per delinquere con aggravante mafiosa per gli ultras nerazzurri. Tra gli arrestati anche Andrea Beretta, l’ormai ex capo ultrà interista in carcere dallo scorso 5 settembre per l’omicidio di Antonio Bellocco.

Proprio Beretta, come riportato da progettotouring.it, avrebbe iniziato a parlare e a collaborare con gli inquirenti da qualche settimana. Nei giorni scorsi si era saputo che il legale di Beretta, l’avvocato Mirko Perlino, aveva rinunciato al mandato per divergenze nella linea difensiva e l’ultrà ha scelto un nuovo legale. È stato anche trasferito da San Vittore in un altro carcere.

Inquirenti e investigatori hanno mantenuto per esigenze investigative e di sicurezza il più stretto riserbo, ma la notizia della collaborazione di Beretta è circolata e sta prendendo serie più piede.