Come si legge su “Gazzetta.it” nel corso dell’udienza tenutasi oggi per il caso plusvalenze, il Procuratore Capo Giuseppe Chinè oltre ad aver richiesto 9 punti di penalizzazione per la Juventus (CLICCA QUI per saperne di più), ha avanzato le richieste per le altre società che ricalcano quelle che erano state avanzate in aprile nel primo processo, ed erano state di un’ammenda di 195mila euro per la Sampdoria, 42mila euro per l’Empoli, 320mila euro per il Genoa. Richiesta di ammenda anche per Parma (338mila euro), Pisa (90mila euro), Pescara (125mila euro), Pro Vercelli (23mila euro) e il “vecchio” Novara (8mila euro).
Riguardo alle sanzioni richieste per i 52 dirigenti coinvolti, se a quelli bianconeri sono stati aggiunti quattro mesi di inibizione rispetto al primo processo, per gli altri sono confermate le richieste di aprile: 12 mesi per Massimo Ferrero, 8 mesi e 20 giorni a Ienca per la Samp; 11 mesi e 15 giorni per Corsi dell’Empoli; 6 mesi e 10 giorni per Preziosi, 10 mesi e 15 giorni per Zarbano del Genoa. Più gli altri dirigenti di Serie B.