Incastrati tra vizi, virtù e delitti. Per Ficarra&Picone una crime-comedy

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla nuova avventura di Ficarra e Picone che debuttano su Netflix.

Una serie liquida, divertente, frizzante, equivoca. Così hanno definito Incastrati alcuni dei protagonisti. Lo sappiamo bene, Fic&Pic maneggiano da sempre, con affinata maestria, la commedia degli equivoci: questa volta la premiata coppia, dopo il teatro e il cinema (e la conduzione televisiva) si lancia nel mondo della serialità e la prima serie tv, Incastrati, è un prodotto originale Netflix, composto da sei episodi e distribuito sulla piattaforma streaming dal primo gennaio 2022 e, successivamente, in 190 paesi.

La serie, prodotta da Attilio De Razza per Tramp Limited, è scritta da un team di sceneggiatori: a Salvo e Valentino, che sono anche i registi, si affiancano infatti Fabrizio Testini, Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli. Attraverso il linguaggio e l’ironia tipici di Ficarra e Picone, la serie racconta, in perfetto stile commedia degli equivoci, una vicenda criminosa. Al centro della storia due amici, anzi cognati, che rimangono coinvolti in un omicidio eccellente. Cercando di fuggire dalla scena del crimine senza lasciare traccia del loro passaggio e dimostrare la propria estraneità ai fatti, i due si mettono sempre più nei guai, in un crescendo di eventi che li porterà addirittura a dover fare i conti con la mafia.