In Svezia accusano Ibrahimovic: «Violato codice FIFA sulle scommesse». Adesso rischia la squalifica

Periodo particolarmente frenetico per Zlatan Ibrahimovic. Dopo la discussione con l’arbitro Maresca (che ha portato all’espulsione nella sfida con il Parma) e dopo il “giallo” sull’incontro in un ristorante a Milano in zona rossa, dalla Svezia arriva un altro possibile scossone.

Secondo quanto riportato dalla “Gazzetta dello Sport”, il quotidiano Aftonbladet ha svelato che Ibra avrebbe violato il codice etico di FIFA e UEFA in quanto co-proprietario del marchio di scommesse sportive Bethard.com, con sede a Malta.

I due massimi organi calcistici FIFA non consentono infatti ai giocatori che partecipano alle loro competizioni di avere interessi finanziari nelle aziende di questo genere.

Il fatto che Ibra possieda ancora quote di Bethard sarebbe stato confermato al giornale svedese dall’amministratore delegato dell’azienda, Erik Skarp, ad Aftonbladet. Da ulteriori verifiche emergerebbe che la società Unknown AB del calciatore deterrebbe circa il 10% delle azioni di Gameday Group PLC, che a sua volta è l’unico azionista di Bethard.

Considerando le norme FIFA e UEFA, nel mirino ci sarebbero quindi le gare di qualificazione mondiale a cui ha preso parte recentemente Zlatan, sia i match di Europa League (preliminari compresi) con il Milan. Qualora fosse confermato l’illecito, Ibra rischia – secondo regolamento FIFA – da una multa di circa centomila euro fino all’eventuale sospensione da tutte le attività legate al calcio per un massimo di tre anni.