Dopo aver rinunciato alle dimissioni per il bene del Palermo la prima volta, la seconda non ce la fa. Corini si è dimesso dalla panchina rosanero. Per l’ennesima volta sfiduciato dal patron, che lo aveva riconfermato solo per mancanza di alternative, l’eterno “capitano” abbandona la nave.
I primi segnali di questa scelta Corini li aveva dati nel post Palermo-Inter, quando a chiara domanda sulle sue dimissioni, rispose che ne avrebbe parlato con la società per valutare le reali intenzioni sul futuro della squadra rosanero. Intenzioni che non sembrano aver convinto il tecnico, soprattutto in chiave mercato. Già dai primi di gennaio il «Genio» avrebbe voluto la squadra al completo con i rinforzi adatti per lottare alla salvezza.
Invece nulla, a poco più di una settimana dalla chiusura del calciomercato, soltanto due gli acquisti messi a segno dal club e tante le incognite. «Questa è una decisione che ho preso con coscienza e con lucidità, che mi procura grande sofferenza ma mi sembrava quella più giusta e più logica in questo momento. Sapete cosa penso di questa società e di questa piazza, ribadisco affetto e stima che c’è sempre stata e che ci sarà a prescindere». Queste le parole di addio del tecnico di Bagnolo Mella dopo aver rassegnato le proprie dimissioni.
Con la squadra un piede e mezzo in serie B, a -11 dalla salvezza, è tutto da rifare. Zamparini e Salerno lavorano al successore di Corini. Il patron vorrebbe far tornare Ballardini, ma il tecnico romagnolo oltre alle richieste economiche al di sopra delle possibilità rosanero, chiede garanzie per il mercato, le stesse per il quale lo scorso agosto aveva lasciato la panchina. Stesso problema per Roberto De Zerbi, ricontattato nuovamente dopo il due di picche delle scorse settimane, continua a dire “no” al patron friulano. Il più caldo è il nome di Diego Lopez, segnalato da Salerno che ha lavorato con lui a Cagliari. Domani è previsto l’incontro tra il tecnico e Zamparini a Milano.
Il Palermo cambia ancora, per la 4^ volta in stagione. Una stagione più che mai disgraziata, il cui epilogo appare quasi certo. L’ennesimo tecnico nelle grinfie di Zamparini potrebbe essere Diego Lopez. Qualora dovesse andare a buon fine l’incontro con il patron, all’ex Cagliari andrà l’arduo compito di provare almeno a chiudere il campionato con dignità.