Come si legge su “Gds.it” dal primo pomeriggio del 15 giugno sarà possibile predisporre e inviare – anche avvalendosi di un intermediario – la richiesta per il contributo a fondo perduto. L’Agenzia delle Entrate chiarisce come fare per ottenere il bonus previsto dal Dl Rilancio e a chi spetta. Un provvedimento del Direttore Ernesto Maria Ruffini, definisce i passi da compiere per imprese e partite Iva colpite dalle conseguenze economiche del lockdown. La richiesta va fatta mediante il canale telematico Entratel oppure attraverso un’apposita procedura web che l’Agenzia attiverà all’interno del portale Fatture e Corrispettivi del sito www.agenziaentrate.gov.it. A chi spetta il bonus? Il contributo a fondo perduto può essere richiesto dalle imprese, dalle partite Iva o dai titolari di reddito agrario, a patto che siano in attività alla data di presentazione dell’istanza per l’ottenimento del contributo. In particolare, il Decreto Rilancio precisa che non possono fruire del Bonus a fondo perduto i soggetti la cui attività risulta cessata nella data di presentazione della domanda, i soggetti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria (le cosiddette casse previdenziali), gli intermediari finanziari e le società di partecipazione, i soggetti che fruiscono del bonus professionisti e del bonus lavoratori dello spettacolo introdotti dal Decreto Cura Italia e gli enti pubblici.