«Avevo vista solo dalle foto la Scarpa d’Oro e vederla così da vicino è una soddisfazione enorme. È emozionante perché leggere il tuo nome vicino a quello di grandi campioni ti riempie di orgoglio. Poi ricevere un premio qui in questa sala è emozionante. Con i tifosi sarebbe stata un’altra cosa, lo dedico soprattutto a loro che stanno soffrendo nel non vederci allo stadio.
Credo sia il punto più alto della mia carriera. Quando vedo questo premio mi viene ancor più voglia di raggiungerne altri. Tutto ciò va condiviso con i miei compagni, che mi hanno messo nelle migliori condizioni per vincerlo. Un uomo si sente soddisfatto quando ha delle persone che ti amano accanto, questo io ce l’ho sempre avuto e mi ha indubbiamente avvantaggiato. Dal primo giorno che sono arrivato, quando indosso la maglia della mia squadra la sento come una seconda pelle. Ho fatto tanti gol, e questo è quello che resta nella storia. Ma voglio che la gente si ricordi di me anche per quello che sono fuori dal campo. Quest’anno stiamo un po’ a rilento, ma sto andando comunque bene. Peccato per le ultime partite, altrimenti potevo tenere il ritmo degli altri attaccanti che stanno facendo meglio di me. Non mi accontento, voglio vincere il titolo di capocannoniere altre volte e ce la metterò tutta per farcela». Queste le parole di Ciro Immobile, attaccante della Lazio, rilasciate ai giornalisti presenti al Campidoglio per la cerimonia di premiazione della Scarpa d’oro.