I treni obsoleti che circolano in Lombardia potrebbero essere stati tra i principali fattori di contagio. A dirlo la virologa Ilaria Capua intervenuta ieri sera a DiMartedì: “Una delle migliori politiche di sanità pubblica che si possano fare è sistemare la rete dei treni che gira intorno alla Lombardia perché sono vecchi e sporchi. Molto probabilmente hanno contribuito a diffondere il contagio“, ha dichiarato la scienziata, che ha comunque rassicurato sull’ipotesi dell’arrivo di una seconda ondata di contagi in autunno: “La seconda ondata potrebbe non arrivare se continuiamo a difenderci bene. La seconda ondata è il virus che fa capolino tra le maglie delle difese che abbiamo posto. Siamo noi, con i nostri comportamenti e la ripresa della nostra attività, che possiamo facilitare il ritorno del virus. Se osserviamo alcuni comportamenti, come lavarsi le mani e osservare la distanza di sicurezza, potrebbe anche non esserci la seconda ondata”, ha detto la virologa. “L’Italia è ripartita perché il contagio si è arrestato e si sono ridotti significativamente i ricoveri in terapia intensiva, i comportamenti messi in atto funzionano. Dobbiamo continuare con comportamenti virtuosi fino a quando il virus non continuerà a circolare sotto traccia senza dare fastidio perché si sarà sviluppata l’immunità di gregge o sarà arrivato il vaccino”, aggiunge.