L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si è soffermato su Nicola Valente, soprannominandolo “Il tuttofare”.
La promozione di Filippi in panchina ha segnato la svolta, soprattutto nel rendimento del giocatore che ha aumentato la sua pericolosità sotto porta a causa dell’arretramento di dieci metri.
Corsa, progressione, l’uno contro uno quasi sempre a favore, qualità che partendo da più dietro gli hanno consentito di sfondare l’area. In ritiro Valente ha affinato le armi, la scorsa stagione è stato tra i più continui. Adesso a quasi trent’anni ha voglia di vincere qualcosa che resti nella sua carriera e una promozione in serie B con il Palermo non sarebbe un traguardo da poco.