Il Tribunale dà l’ok per l’esercizio provvisorio, ma ci saranno tagli. Il Catania è ancora…vivo, proroga fino al 28 febbraio
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla decisione del tribunale di Catania di continuare con l’esercizio provvisorio.
Il Catania c’è ancora, nonostante il fallimento della società per azioni decretato il 22 dicembre scorso. Il presidente del Tribunale fallimentare, Mariano Sciacca, ha infatti prorogato l’esercizio provvisorio fino al 28 febbraio. In sostanza i curatori fallimentari nominati dal Tribunale hanno rilevato la sussistenza di adeguate risorse economiche per affrontare i prossimi impegni sportivi. La squadra sarà regolarmente in campo il 16 gennaio al “Massimino” contro la Paganese e il tecnico Franco Baldini appena le condizioni sanitarie lo permetteranno riprenderà la preparazione e si potrà tornare a scrivere di calcio giocato e non solo di vicende giudiziarie che in queste settimane sono state esclusive rispetto alle notizie di carattere squisitamente sportivo.
Non si conosce la strategia di gestione dei curatori fallimentari, Giuseppe Basile, Daniela D’Arrigo e Enrico Maria Giucastro, ma è facile supporre che bisognerà operare sulla riduzione del monte ingaggi e, quindi, è prevedibile la partenza di qualche pezzo pregiato, e costoso, nel mercato di gennaio. Ma, nel contempo, non si dovrà smantellare l’organico a disposizione del tecnico toscano, per non rischiare di compromettere una salvezza che, allo stato attuale e alla luce dei punti di penalizzazione che presto saranno ufficializzati, non sarà affatto semplice.