L’edizione odierna de “Il Tirreno” si sofferma sul Pisa che sabato riceverà il Palermo e riporta le parole di Tourè.
Due dei momenti più belli della serata di Parma restano quelli del gol partita di Touré e della festa a fine partita della squadra sotto il settore gremito da 1. 200 tifosi nerazzurri.
La gioia del patron Ad esultare in campo c’era anche Alexander Knaster che ha visto vincere il Pisa per la seconda volta di fila dopo la rimonta con il Perugia. In tribuna il patron nerazzurro ha guardato con palpitazione la partita al fianco del presidente Giuseppe Corrado.
Dopo aver gioito per la rete della vittoria è stato poi protagonista di un simpatico post partita lanciando il suo cappellino verso i tifosi.
Una scena immortalata anche sui canali social ufficiali del Pisa.
Un gesto che fa capire quanto l’uomo d’affari statunitense vive sempre con maggior passione le imprese del club di cui è azionista di maggioranza con il 75% da poco più di due anni. La stessa gioia provata provata sotto il settore dei tifosi nerazzurri nel successo per 2-1 in campionato a Monza del 19 febbraio 2022. Poco più di un anno fa.
Il centro sportivo, il restyling dello stadio ma anche la voglia di non fermarsi a un passo dal grande sogno come lo scorso anno. Proprio contro il Monza di Berlusconi e Galliani. Ma adesso è il momento dei sorrisi, dell’ottimismo e della speranza. Proprio nella serata in cui Knaster vince il “derby americano” con Kyle Krause che invece è stato criticato dai tifosi del Parma con uno striscione polemico. Touré, un gol da tre punti e cento euro
Per vedere così raggiante il patron nerazzurro ci volevano una grande prova collettiva e uno splendido gol vittoria. Nato da una grande giocata di Ernesto Torregrossa per Idrissa Touré che ringrazia e porta a casa la terza rete stagionale. Una rete che costa altri cento euro a Luca D’Angelo che dopo il suo ritorno aveva promesso cento euro al tedesco a ogni centro in campionato. Un bomber da trasferta. La prima rete arriva a Perugia, proprio il giorno del ritorno di D’Angelo, poi l’eurogol di Palermo e infine questa prodezza che vale tre punti pesantissimi per la classifica. «È stata una serata perfetta.
Il gol, cento euro e soprattutto la soddisfazione di aver fatto felici compagni e tifosi con un gol decisivo – sorride Touré dopo la splendida notte del Tardini. – Conosco bene Torregrossa e sapevo che a lui piace giocare il pallone tra i difensori, io ho preso bene lo spazio e quando mi è arrivato il pallone non ho sentito la pressione dei difensori e ho pensato a calciare forte verso la porta. Era importante mettere un po’di margine tra noi e il Parma».
Non c’è però troppo tempo per festeggiare perché già bisogna pensare al Palermo. «Abbiamo fatto festa a lungo con i tifosi che anche a Parma sono stati eccezionali. Adesso però dobbiamo concentrarci sulla partita di sabato in casa con il Palermo. Con la spinta del nostro pubblico possiamo provare a portare a casa altri tre punti contro un’altra concorrente in zona playoff». Per Touré è la conferma di un buon momento dopo l’ottimo ingresso con la Reggina, l’assist per Marin con il Perugia e questo bolide vincente nato da una sua spizzata di testa e dall’intesa con Torregrossa.