L’edizione online de “Il Tirreno” si sofferma sul post facebook pubblicato e poi rimosso di Luigi D’Ario, ex dirigente di Livorno Academy, il quale avrebbe scritto sotto la foto dell’arbitra Maria Sole Ferrieri Caputi: “Gnocchi al forno, ci vuole pelata, macinato, mozzarella, basilico, forno a 200 gradi”.
È spuntato alla fine della partita di Coppa Italia tra Napoli e Cremonese, terminata con il passaggio ai quarti dei grigiorossi. La colpa della Ferrieri Caputi, secondo D’Ario, è quella di aver arbitrato male.Il tesserato FIGC si è in seguito svincolato dalla storia, definendola una “vernacolata alla livornese senza malizia”: “Non c’era sessismo. Non volevo assolutamente mancare di rispetto a una donna”. I social, come al solito, si sono scatenati sulla storia, con commenti contro l’operato di Ferrieri Caputi e le sue collaboratrici.