Il Tirreno: “Dai Livorno, dobbiamo farli più neri che rosa”
L’edizione odierna de “Il Tirreno” ha deciso di analizzare la sfida di questo pomeriggio che vedrà il Livorno impegnato nel match casalingo contro il Palermo. Ecco un estratto dell’articolo: Dopo il primo tempo di Foggia in pochi avrebbero detto che questo Livorno aveva ancora la chance di salvarsi. Quel 2-2 strappato allo Zaccheria con sofferenza, ci ha invece fatto rialzare la testa proprio mentre le sabbie mobili stavano per trascinarci giù. Ma ora serve continuità. Subito. Già contro il Palermo. Calcoli alla mano, anche con 7 punti forse potremmo andare ai playout. Forse. Insomma, dobbiamo giocarcela per vincere ma senza la disperazione e l’ansia che spesso provocano solo frittate. Il Palermo è squadra di valore. Costruita per andare in serie A, con giocatori forti in ogni reparto e che in trasferta quest’anno ha già conquistato 7 vittorie. Ma il Palermo è pur sempre la squadra contro la quale abbiamo fatto 1-1 all’andata ed è pur sempre la squadra che ha fatto 1-1 martedì scorso in casa contro il Padova. Insomma, sono forti ma anche loro hanno dei vuoti. Il Livorno che ha giocato alla pari col Brescia e il Livorno del secondo tempo di Foggia, possono far male al Palermo. La novità del giorno è la prima maglia da titolare per Gabriele Gori che merita una chance dopo quella straripante mezzora di Foggia. Il suo partner? Breda ha provato diverse soluzioni, ma Murilo e Giannetti sembrano aver sopravanzato Raicevic, soprattutto per motivi tattici. Ma le novità non finiscono qui. Breda infatti si prepara a un cambio radicale sulle corsie esterne: se a Foggia avevamo giocato con Kupisz e Eguelfi, oggi toccherà a Valiani a destra e probabilmente a Gasbarro a sinistra. In difesa non ce la fa Bogdan che comunque andrà in panchina, conferma quindi per Boben a sinistra. I cardini saranno Agazzi e Luci in mezzo, più naturalmente Alino Diamanti. Che col Palermo ha un mezzo conto in sospeso. Dai AD23, trascinaci verso la Grande Impresa.