L’edizione odierna de “Il Tirreno” si sofferma sulla preparazione del Pisa per il match contro il Palermo.
Alessandro Manzoni, non a caso lo scrittore che venne a “risciacquare i panni in Arno” prima di dare alle stampe “I promessi sposi”, nella bocca di uno suoi personaggi immortali, don Abbondio, mette una frase diventata lezione: «Del senno di poi ne son piene le fosse». Vivere nel rimpianto, cioè, porta da poche parti. E il calcio, ovviamente, non fa eccezione. In paradiso Detto questo è inutile nascondersi: l’impresa dei Parma riporta alla luce anche qualche cattivo pensiero. Ovvero su cosa poteva essere e, almeno per ora, non è stato.
Già, perché da quando al timone dei nerazzurri è tornato il condottiero, Luca D’Angelo, le luci hanno sovrastato nettamente le ombre e il mondo si è rovesciato. Al Pisa ha messo le ali, quasi fosse una celebre e iper-pubblicizzata bevanda energetica. Lo confermano i numeri, visto che la truppa nerazzurra è passata dall’ultimo posto di fine 6° turno di campionato alla 6ª piazza attuale. Ma la scalata in classifica non è la sola nota lieta. Nel virtuale mini-campionato (21 partite) consumato dopo il ribaltone in panchina, infatti, il Pisa sarebbe addirittura 2°, con 39 punti, dietro al solo Frosinone, che nello stesso periodo ne ha conquistati 46. Poco male, perché sono proprio in due, le prime due, a salire sul treno con destinazione paradiso, cioè Serie A.
I numeri. Ma il Pisa targato D’Angelo vanta altri numeri (che sono freddi per definizione, è vero, però qualcosa raccontano sempre) da capogiro. A partire dalla media punti. Averne conquistati ben 39 in 21 gare significa 1,85 a partita. E che quindi con il condottiero in panchina dal via e, ovviamente, lo stesso andamento, i nerazzurri oggi ne avrebbero addirittura 50. Sono i conti della serva, è vero, perché anche altri (Genoa e, soprattutto, SudTirol) hanno accelerato con il cambio dell’allenatore ma guarda caso il risultato è lo stesso. Ovvero secondo posto dietro al solito Frosinone ma davanti al Genoa (peraltro anche senza le penalizzazione).