Il Sudtirol non porta Masiello a Bari. Jacobelli lo difende: «Ha pagato il suo conto, minacce inaccettabili»
Tiene banco la vicenda che riguarda Masiello, non convocato dal Sudtirol per la sfida contro il Bari a causa del suo passato invischiato con lo scandalo barese del calcioscommesse. In difesa di Masiello è intervenuto a Sportitalia il giornalista Xavier Jacobelli, che così si è espresso in merito alla questione:
«Masiello si è distinto nel suo periodo all’Atalanta per iniziative solidali ed umanitari che sicuramente gli hanno fatto onore. È evidente che abbia sbagliato altrimenti la squalifica per due anni e cinque mesi non gli sarebbe stata inflitta. Tutto quello che però sta accadendo in queste ore è inaccettabile, al punto che il Sudtirol sia obbligato – anche per garantire l’incolumità fisica del giocatore – a non convocarlo. Ciò da un’idea di come questa situazione non possa essere sopportata. Sono passati undici anni, ha pagato il suo conto con la giustizia sportiva come gli altri giocatori a suo tempo coinvolti. Mi pare che il suo comportamento sia successivamente ineccepibile, le minacce sono inaccettabili».