L’edizione odierna de “Il Sole 24 Ore” approfondisce le trattative per la cessione della Sampdoria. La cordata che dovrebbe rilevare il club potrebbe essere costituita da almeno quattro soggetti. Gli investitori internazionali sarebbero York Capital e gli anglo-russi Pamplona Capital Management. Il fondo avrebbe investito in diverse transazioni in Italia, tra cui il 5% di Unicredit e una quota di Octo Telematics, nota azienda telematica che vende prodotti all’industria assicurativa e automobilistica. Per quanto riguarda le persone fisiche, un investimento potrebbe essere realizzato da James Dinan, fondatore di York Capital, e Alex Knaster, fondatore di Pamplona ed ex capo di Alfa Bank. Il grande coordinatore dell’operazione sarebbe Fausto Zanetton, fondatore assieme a Gianluca Vialli della piattaforma di crowfunding Tifosy. Sullo sfondo c’è anche il progetto stadio. Le trattative e discussioni con Ferrero stanno proseguendo e, a breve, ci potrebbe essere quel segnale positivo atteso da diversi giorni: il consorzio di investitori ha terminato la due diligence sulla Sampdoria. Il problema resta il prezzo: si tratta su una cifra superiore ai 100 milioni di euro. Ferrero afferma che la Sampdoria non è in vendita, ma le dichiarazioni sembrano di facciata. L’unico concorrente del consorzio York-Pamplona è il fondo britannico Ufp Aquilor Capital, assistito dallo studio Gianni Origoni Grippo Cappelli. Al momento, le discussioni sono in fase embrionale.