Il “signor” Richardson e la “transfer window” – Un evidente problema di comunicazione, pt. 2
Esattamente un mese fa vi raccontavamo degli evidenti problemi di comunicazione degli inglesi che sembrano aver acquistato il Palermo. Allora facevamo riferimento all’ormai celeberrima conferenza stampa ricca di risposte monosillabiche, tanti tentennamenti e poche certezze, ma anche ai comunicati resi noti dalla Global Futures Sports attraverso un profilo Instagram originariamente scambiato da tutti per un fake.
Da quell’11 dicembre ad oggi si contano diversi comunicati stampa, alcuni dei quali dai contenuti davvero importanti, come ad esempio l’ufficialità del passaggio del 100% delle quote del Palermo alla Sport Capital Group Investements reso noto lo scorso 29 dicembre. Quello stesso giorno, venne pubblicato anche un altro comunicato stampa, firmato nientempopodimeno che dal nuovo presidente dell’U.S. Città di Palermo: Clive Richardson.
Una carica non indifferente, soprattutto perché mister Richardson è stato il primo a mettere la propria faccia nell’acquisto del club rosanero da Maurizio Zamparini, dando quindi sin da subito l’impressione di non essere un signor qualunque in tutta la faccenda legata alla cessione. Eppure, vuoi per scarsa conoscenza dell’italiano vuoi per riservatezza (ma se annunci di essere il nuovo presidente del Palermo qualcosa devi pur dirla, anche un semplice saluto ai tifosi), Clive Richardson è quello che ha parlato meno, specialmente nel corso dell’ultima visita a Palermo.
Insieme a lui sono arrivati in città Dean Holdsworth ed Emanuele Facile, con quest’ultimo che facilitato dall’essere italiano in questi giorni ha provato a chiarire alcuni dubbi alla stampa locale. Persino oggi, il nuovo amministratore delegato del Palermo ha diramato un comunicato stampa da lui firmato, ribadendo la fiducia a Rino Foschi come direttore sportivo del Palermo e precisando che Dean Holdsworth è un consulente del signor Clive Richardson. Signor? Ma come, non era il presidente dell’U.S. Città di Palermo? Anche in questo caso, forse, qualche problema con la comunicazione.
Ma non è finita qui. Perché se l’ad rosanero Emanuele Facile ha dovuto redigere il sopracitato comunicato, è perché Dean Holdsworth si è attribuito sul proprio profilo LinkedIn la carica di “direttore sportivo del Palermo”, creando un vero e proprio incidente diplomatico. Chiarito tutto quindi: Rino Foschi è stato confermato come unico direttore sportivo del club di viale del Fante. Il problema è che poi su Instagram il signor presidente Clive Richardson (che al momento comunica soltanto a mezzo social) continua a postare foto che ritraggono Dean Holdsworth negli uffici dello stadio “Renzo Barbera”, con didascalie e hashtag che fanno riferimento alla finestra di calciomercato. E a quel punto, allora, sembra tutto un gioco…