In questi ultimi giorni del mini-ritiro austriaco del Palermo, un separato in casa ha scelto e richiesto di allenarsi con la squadra nonostante fosse stato messo alla porta. Alessandro Diamanti lunedì sera ha raggiunto Bad Kleinikirccheim con il benestare di Lupo e Tedino.
Alino, ancora sotto contratto con i rosa fino al 2018, era finito fuori rosa insieme al compagno di reparto Gazzi. A differenza dell’ex Bari, ad un passo dalla rescissione, Diamanti ha fatto valere il suo diritto di partecipare al ritiro. E’ ormai quasi certo che si tratti di una situazione provvisoria, in attesa di nuove chiamate dal mercato. Il calciatore, come più volte ripetuto da Zamparini, non rientra nel progetto tecnico di Tedino.
Il centrocampista toscano, intanto, sta affrontando il ritiro da separato in casa, pur partecipando regolarmente alle sedute e alle partitelle in famiglia. Ma l’attuale posizione “scomoda” non sembra scalfirlo più tanto. Alino, infatti, in campo dispende battute, scherzi e sorrisi con i compagni in un’atmosfera più che serena. Non è un mistero, infatti, che la volontà del calciatore sia quella di rispettare il contratto che lo lega ai siciliani ancora per un altro anno.
E pensare che una pedina del suo livello, esperienza e carisma, in un campionato come quello in serie B sarebbe quasi un lusso. Un lusso che il Palermo, con una rosa sempre più giovane come quella del Palermo, in cui i calciatori d’esperienza sono sempre più dimezzati, si permette di scaricare.
Se in molti sperano in una sua inaspettata conferma, potrebbero presto restare delusi. Anche perché molte squadre hanno già iniziato ad interessarsi a lui, il Perugia su tutti. Gli spiragli per una permanenza a pieno regime in rosanero sono quasi inesistenti, il futuro di Diamanti è ormai scritto. La società, dà Zamparini a Tedino, sembra aver già deciso.