Il Secolo XIX: “Il business dell’ultrà juventino: falsifica documenti e guadagna 7000 euro a partita. Resta in carcere con altri tre”

«Per ogni partita ci faccio su tanti soldi. Per quella contro la Fiorentina, anche 7 mila euro». Questo il frutto del “business” inventato da Bryan Herdocia, ultras della Juventus, arrestato domenica sera insieme ad altri tre tifosi bianconeri dalla polizia stradale e dagli agenti della Digos. Motivo? “Lo squalo” dello Juventus club La Spezia falsificava documenti per chi non era riuscito a trovare un biglietto per entrare allo stadio ma è indagato anche per il possesso illegale di due pistole e i relativi proiettili. Su Herdocia, originario del Costarica, commerciante di frutta e verdura, c’è anche un Daspo di quattro anni per i disordini scoppiati nel maggio 2013 durante la trasferta contro l’Atalanta. Lo riporta il quotidiano ligure “Il Secolo XIX”.