L’edizione odierna de “Il Secolo XIX” si sofferma sul mercato dello Spezia con i liguri che sperano ancora di arrivare a Soleri.
Kelvin Amian chiede cessione, rifiuta il Palermo, vuole Bologna e viene messo fuori squadra da Luca D’Angelo, da ora a fine mercato. Diakitè, cercato da Massimiliano Alvini in estate, vuole lasciare la Ternana e accetta invece Palermo. Ancora: il diesse Capozucca rifiuta due offerte rosanero, il francese si rifiuta di giocare contro il Cittadella. L’allenatore del Pisa Aquilani dichiara guerra a quelli in partenza, a Lecco taglia fuori Leverbe, ma non Touré, che entra a gara in corso, risultando decisivo.
D’Angelo ieri ha dichiarato: «Odio il mercato, non vedo l’ora che finisca». Soltanto giovedì, per esempio, lungo colloquio tra Rinaudo e Macia per Soleri dal Palermo allo Spezia. Corini però convoca Soleri, che entra e spacca la gara con il Modena, doppietta. Il bello è che un giorno prima dello Spezia, erano stati i dirigenti Modena a cercare un accordo per averlo. «Soleri ha mercato perché è un bravo calciatore – ha spiegato ieri il tecnico a Palermo -. In estate gli ho spiegato che se voleva, poteva rimanere. Così ha firmato il rinnovo. Finché avrà il sorriso e la volontà, con lui andrò sempre in battaglia». Ergo, lo Spezia è al palo. Un’altra volta ancora.