L’edizione odierna de “Il Secolo XIX” si sofferma sulla gara dello Spezia contro il Palermo in programma lunedì 23 ottobre.
Massimiliano Alvini, per provare a fare il trappolone a Eugenio Corini a Palermo, ha un’idea Moro. Ma l’altro, Pio Francesco Esposito, non molla, risponde a distanza e ieri segna anche con la nazionale under 21 di Carmine Nunziata contro la Norvegia. Un bel rebus, di quelli però che tutti i tecnici vorrebbero, che si para davanti al tecnico toscano, che tenta un recupero anche psicologico dell’attaccante principale. Il potenziale titolare di stagione, che dopo la partenza con doppietta a Bolzano, si è spento su un rigore fallito malamente a Catanzaro.
La discontinuità in tema di gol di Moro, però è nota ed era conosciuta ai più, almeno uomini di calcio; lo scorso anno, a Frosinone, tre gol nelle prime undici partite, poi un lungo digiuno tra ottobre e gennaio e dieci turni dopo un’altra rete. Due gol a febbraio, poi più nulla fino a fine campionato. Ciò che è sempre mancato al ragazzo veneto è la continuità, che ora Alvini proverebbe, sulla carta, a ridargli. Se, però, non fosse decisamente il momento d’oro dell’altro, Pio Francesco Esposito. Al di là della rete segnata contro la Reggiana e di quello che il ragazzo si crea, pur essendo poco cercato dai compagni.
Esposito ieri è risultato decisivo anche per la nazionale under 21 azzurra di Nunziata, che si giocava al Druso una partita importantissima in chiave Europei contro la Norvegia. Dopo il vantaggio di Baldanzi, Pio ha segnato il raddoppio a inizio ripresa proprio su assist del compagno. Poi è uscito solo all’87 per Calafiori. Dopo appena 22 secondi nella ripresa, la rete del ragazzino di scuola interista: assist di Tommaso Baldanzi, Sebastiano Esposito fa partire un tiro di sinistro da centro area, il pallone s’infila nell’angolino in basso a sinistra. L’attaccante dello Spezia ci aveva già provato un paio di volte; al 34′ bella azione azzurra nello stretto con Baldanzi che mette una rasoiata forte al centro, ma Esposito non ci arriva per un pelo. Al 38′ Pio fa tutto benissimo; finta sul centrale difensivo, poi, al momento del tiro, trova la deviazione di un altro difensore che gli nega la gioia del gol.
La giovane Italia prosegue nel suo cammino per la qualificazione agli europei, con buone prospettive generali. Insomma, una prova molto positiva del centravanti, che mette ancor più in evidenza il ragazzino ma che può mettere in dolce difficoltà lo stesso Alvini, che ieri ha seguito la gara da distante. Pio rientra già oggi in gruppo, ed inizia così il conto alla rovescia per la trasferta siciliana. Anche per la squadra di Eugenio Corini due giorni di stop, la preparazione in vista del match di lunedì sera, riprende infatti oggi, mercoledì. Previsti oltre 20 mila tifosi palermitani sugli spalti, lunedì sera.