L’edizione odierna de “Il Secolo XIX” si sofferma sulla gara che la Sampdoria giocherà contro il Palermo con la squadra doriana ancora in ritiro.
La Sampdoria cambia strategia e vira verso il 4-2-3-1, come anticipato da Andrea Sottil nel post-partita di Pisa. Durante la sosta, al Mugnaini si stanno sperimentando le variazioni tattiche in vista della ripresa contro il Palermo. Ieri, sotto gli occhi del ds Pietro Accardi, Sottil ha diretto un allenamento intenso, con esercitazioni fisiche e partitelle a campo ridotto, tutte impostate con il 4-2-3-1, che sarà probabilmente il modulo di riferimento.
Assenti Bereszynski e Ioannou, impegnati con le nazionali, e Coda, in attesa di conferma sullo stop di un mese per uno stiramento al flessore. Il tecnico ha testato diverse combinazioni, inclusa la coppia d’attacco formata da Tutino e La Gumina, con Borini e Kasami alle loro spalle. Per le fasce offensive, Depaoli e Benedetti si sono mossi a destra, mentre Sekulov e Pedrola hanno occupato la sinistra.
Particolare attenzione è rivolta a Pedrola, che potrebbe tornare titolare per la prima volta dal suo infortunio il 1° ottobre 2023. Sottil ha indicato la partita contro il Palermo come il possibile momento del suo rientro dal primo minuto.
Il modulo 4-2-3-1 vede anche un nuovo assetto a centrocampo: ieri sono stati provati Akinsanmiro con Yepes da una parte, e Meulensteen con Bellemo dall’altra. Per Sottil, questo è un ritorno alla difesa a quattro, già utilizzata nella stagione 2021/2022 quando portò l’Ascoli ai playoff di Serie B. Terminato l’allenamento, la squadra è rientrata all’Ac Hotel, dove il ritiro continua senza una data di fine ancora stabilita.