Il Secolo: “Oggi parla Accardi. Sampdoria Ritiro, stop anticipato si ritorna a casa. Dopo ventitré giorni ieri niente allenamenti”

L’edizione odierna de “Il Secolo” si sofferma sulla Sampdoria e sul ritiro già finito.

Il ritiro deciso dal presidente Matteo Manfredi dopo la sconfitta contro il Pisa, descritto come un’occasione per “fare gruppo” più che come misura punitiva, si è concluso anticipatamente dopo tre giorni di allenamento. Inizialmente previsto fino a sabato, il ritiro è terminato grazie alla decisione condivisa dal direttore sportivo Pietro Accardi e dal tecnico Andrea Sottil, i quali hanno garantito a Manfredi che i giocatori hanno recepito il messaggio e sono pronti a dimostrare un cambio di atteggiamento.

Durante questi giorni, la squadra ha svolto incontri di gruppo e individuali, mostrando un impegno e una concentrazione che sono stati valutati positivamente dallo staff. Al termine dell’ultimo allenamento, la notizia della fine del ritiro è stata accolta con entusiasmo dai giocatori, che ieri hanno potuto godere di una giornata di riposo dopo 23 giorni consecutivi di allenamenti.

La trasferta contro il Palermo alla ripresa del campionato sarà il banco di prova per verificare se questo ritiro abbia avuto l’effetto sperato. Per la Sampdoria, esperienze di ritiri simili sono state rare negli ultimi anni e non sempre hanno prodotto risultati positivi. In passato, sotto altri allenatori, come D’Aversa e Mihajlovic, i ritiri punitivi avevano portato a ulteriori sconfitte, mostrando come questo metodo possa risultare inefficace nel calcio moderno.

Questo ritiro, quindi, è stato una scommessa per cercare di rilanciare la squadra, ma la vera prova sarà il campo, dove si attende una reazione concreta da parte dei giocatori.