SERIE B

Il Secolo: “Lo Spezia al fondo Usa Caspar. I Platek pronti a cedere le quote”

Secondo l’edizione odierna de “Il Secolo XIX”, il futuro dello Spezia Calcio sembra destinato a rimanere in mani americane. I Platek stanno valutando di passare il testimone a un gruppo statunitense con interessi in Lussemburgo, che ha già formulato un accordo preliminare durante il periodo natalizio del 2024. Il piano prevede un’acquisizione graduale delle quote societarie, iniziando con il 55% tra la fine di gennaio e i primi di febbraio, per poi estendersi all’80% entro aprile, dipendente dalla performance del club in Serie B e dalla possibile promozione in Serie A.

Il fondo in questione è il Caspar, supportato da un board di investitori che segue un modello di gestione simile a quello adottato da alcuni club inglesi, come il Leeds. L’operazione è guidata da professionisti della PlusSoccer, tra cui Gianluca Zavatti e Maurizio Maria Scaccabarozzi, già noti nel mondo del calcio per il loro lavoro con i Platek al momento dell’acquisizione dello Spezia nel 2021. All’epoca, i Platek avevano completato l’acquisto del club attraverso la Westchester South Investments, dopo aver rilevato il 100% di Stinchting Social Sport da Gabriele Volpi.

Le mosse successive di Robert Platek includono tentativi di investimento con il fondo Pif a Malta e negoziazioni con la RheinMetal tedesca, oltre a un imprenditore tunisino in Qatar e la Brera Holding. Ora, con la necessità di circa 16 milioni di euro per coprire i costi fino al termine della stagione, i Platek sono pronti a introdurre nuovi capitali, considerando anche un presidente italiano per rappresentare gli interessi del nuovo gruppo di investitori. Questo cambio di strategia arriva in un momento in cui lo Spezia deve dimostrare alla Covisoc il rispetto degli obblighi finanziari, mantenendo una situazione economica gestita con prudenza, nonostante il fabbisogno imminente e le grandi sfide del futuro prossimo.

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Redazione Ilovepalermocalcio