Il Secolo: “Genoa, Stellone e Calaiò. Coda-Puscas, l’ok dei bomber di ieri: «La coppia più forte di tutta la Serie B»”
L’edizione odierna de “Il Secolo XIX” si sofferma sul Genoa con le parole di due ex, Stellone e Calaiò.
“Se io voglio tornare in A, uno come Puscas lo prendo tutta la vita”. Parola di Roberto Stellone che allenò l’attaccante rumeno a Palermo in B nella stagione 2018/2019. Quell’anno Puscas segnò gol in 33 partite, pur avendo davanti giocatori come Nestorovski, Moreo e Falletti. A fine anno non venne riscattato dal club rosanero per via del fallimento del Palermo e di lì a poco venne ceduto dall’Inter, proprietaria del suo cartellino, al Reading in Inghilterra. Puscas è un attaccante moderno e un giocatore completo. Riesce a fare bene le due fasi di gioco, attacca la profondità, fa salire la squadra, è un attaccante di movimento che fa molti gol o spiega Stellone o ma non è uno che gioca solo per il gol, è un attaccante tipo Coda che svaria su tutto il fronte offensivo e partecipa alla manovra della squadra”. Nel Palermo giocava spesso in coppia col macedone Nestorovski: quell’anno segnarono 23 gol in due.
“Nel 4-3-1-2 era una delle due punte, a volte giocava in coppia con Moreo, altre volte con Nestorovski. Essendo uno che sprinta o ricorda ancora Stellone o lo preferivo come prima punta perché tagliava bene il campo. Ma lui potrebbe giocare anche da solo nel 4-3-3 perché avrebbe tutte le qualità per farlo: «E’ veloce, stacca bene di testa e copre bene la palla. Dopo Palermo l’ho sempre chiesto in tu te le squadre in cui sono andato, ma non ho più avuto la possibilità di allenarlo. A me piace molto. Credo che insieme a Coda potrebbe fare benissimo”.
Per Stellone, Coda “È l’attaccante più forte della Serie B. Fa sempre gol, nelle partite in cui non riesci a trovare spazi, lui s’inventa il gol impossibile. Lui e Puscas possono giocare insieme perché George non è una punta indolente. L’anno scorso al Pisa in coppia con Torregrossa fece molto bene. Con Coda e Puscas il Genoa è la favorita numero uno per vincere il campionato insieme a Cagliari e Parma. Poi certo, non basta avere la quadra o l’allenatore giusto. Per tornare in Serie A si devono incastrare tante cose. I giocatori devono essere bravi a calarsi nel campionato cadetto, l’allenatore deve essere bravo a resettare tutto. Questo organico mi ricorda un po’ quello del 2005. Coda-Puscas come me e Milito? difficile fare paragoni, io e Diego ci completavamo bene e quell’anno facemmo 38 gol in due. Possono giocare in coppia, ma molto dipenderà da quanta voglia avranno di sacrificarsi”.
Per l’ex attaccante rossoblù Emanuele Calaiò al Genoa servirebbero anche i gol di Ekuban e Yeboah, oltre a quelli di Coda: «Ekuban e Yeboah sono due attaccanti abbastanza simili. Ekuban ha delle potenzialità incredibili soprattutto per la Serie B dove il livello è più basso rispetto a qualche anno fa. Yeboah è una punta rapida, veloce, brava a saltare l’uomo, difficile pensare che non arrivino entrambi in doppia cifra in questa Serie B. L’avvio è stato così così».