Il Secolo: “Genoa-Palermo, la carica di Gila: «Mai abituarsi alla sconfitta. Ora il riscatto”
L’edizione odierna de “Il Secolo XIX” si sofferma sulla gara che oggi il Genoa giocherà contro il Palermo.
Dopo Parma non sono riuscito a dormire. Non ci dobbiamo abituare alla sconfitta, anche se fa parte del gioco. La noia ma aiuta a migliorare. E con il Palermo dobbiamo riscattarciª. Alberto Gilardino ha vissuto con comprensibile fastidio il post ko del Tardini, la settimana corta lo ha aiutato a immergersi subito nella volata verso il match con il Palermo. Si gioca stasera al Ferraris la prima tappa di una lunga corsa per la promozione diretta in Serie A. Ormai c’è una certezza: ci sarà da battagliare fino all’ultimo. “Il campionato per noi richiede sofferenza. Se non sbaglio il Genoa non ha vinto più di due gare con due gol di scarto: significa che questa squadra deve saper soffrire per poter vincere. Abbiamo dimostrato di saperlo fare. Dobbiamo avere nel Dna la voglia di soffrire e sacrificarci per ottenere la vittoria».
Il Palermo è in questo momento una delle squadre più in forma del campionato. “Arriva da nove risultati utili di fila, ha dato una sterzata nell’ultimo mese al campionato. Ha giocatori strutturati, di gamba, come Brunori e Di Mariano, e mezzali che sanno giocare sempre all’attacco della profondità, oltre a giocatori fisici dietro”. Il Genoa ha frenato a Parma e deve fare i conti con un po’ di infortuni. Ad esempio Vogliacco è alle prese con qualche problema muscolare. Più semplice il rientro di Bani. “Abbiamo ancora un giorno e mi auguro di poter recuperare alcuni giocatori che sono importanti e indispensabili, ma sono convinto che chi scenderà in campo darà tutto come sempre è stato”.