L’edizione odierna de “Il Secolo XIX” si sofferma sulle parole di Blessin in vista di Palermo-Genoa.
La festa per il compleanno del Grifone al Ferraris ha aiutato Alexander Blessin a ricaricare un po’ le batterie, facendo il pieno di Genoa dopo la delusione per la vittoria sfumata con il Parma e i mugugni che viaggiano soprattutto via social. «Ho detto ai tifosi che sono incredibili, che sono i migliori del mondo. Li ringrazio per il loro sostegno. Ci hanno chiaramente dato carica: ho fatto alcuni video e li ho rivisti stamattina. Sento la responsabilità come allenatore di dover dare a loro tanti altri momenti così felici», sottolinea il tecnico tedesco, che si prepara alla partenza direzione Palermo invitando a non fidarsi di una squadra neopromossa e che viene da due sconfitte.
«Saranno arrabbiati e di certo non dovremo perdere il nostro assetto, il nostro modo di giocare: questo è l’obiettivo. Sarà una battaglia, in uno stadio caldissimo». Al Barbera il Genoa ha giocato l’ultima volta nel 2017: terzultima giornata, rosanero già retrocessi e incredibile sconfitta del Grifone, a caccia di punti salvezza, con Lamanna che si portò indietreggiando il pallone oltre la linea di porta. Tanto è cambiato da allora, in Serie B per entrambe e per entrambi i club c’è una proprietà straniera: più esattamente multiproprietà, sia nel caso del Genoa con 777 Football holding sia nel caso del Palermo appena entrato nel City Group, holding di Abu Dhabi padrone del Manchester City e di altri 10 club tra cui i rosanero. Il Genoa, dal canto suo, ha ambizione e necessità di un immediato ritorno in Serie A, il Palermo è stato appena promosso dalla Serie C e ha bisogno di assestarsi, anche perché ha cambiato allenatore e ds proprio a ridosso dell’inizio del campionato.