Il Secolo: “Arriva il Palermo. Genoa, Gilardino e club si compattano nell’ora piu dura. La società paga altri 9 milioni e aspetta novità sul caso Irpef”

L’edizione odierna de “Il Secolo XIX” si sofferma sul Genoa che si prepara ad affrontare il Palermo e nel frattempo fa i contri con qualche grana a livello societario.

Dopo la luna di miele e i successi a raffica, arriva anche per Alberto Gilardino il momento dei problemi da risolvere. E quella che si è aperta ieri e con ogni probabilità la settimana più delicata della stagione rossoblù. Perché c’è la necessità di riprendere subito la marcia interrotta al Tardini, venerdì al Ferraris arriva il lanciatissimo Palermo. Serve una vittoria per dare un segnale forte alle avversarie, visto che le concorrenti hanno recuperato terreno nelle ultime due partite e si sono pericolosamente avvicinate: Il Sudtirol è ora a soli due punti, il Bari a quattro e il Parma è rientrato nel gruppo.

Bisogna poi fare i conti con le conseguenze del caso Irpef, che nei prossimi giorni potrebbe portare novità in termini di penalizzazione per la classifica del Grifone. Anche la Reggina però è coinvolta in un caso per molti versi simile a quello del Genoa: ha avviato un progetto di ristrutturazione del debito con il Fisco in attesa dell’omologazione da parte del tribunale e ha spiegato che in pratica non rispetterà le scadenze federali del 16 febbraio. Il Genoa non ha pagato le ritenute Irpef di settembre e ottobre per lo stesso motivo. Il Genoa non vuole andare allo scontro con la Federcalcio e attende con fiducia notizie riguardo a una eventuale penalizzazione. Parallelamente sta già lavorando con grande tranquillità per ottemperare ai pagamenti previsti per il prossimo 16 febbraio: in totale si dovranno pagare poco più di 9 milioni di euro per essere in regola con le scadenze.

Spese che porteranno gli investimenti effettuati da 777 Partners a superare quota 100 milioni dal momento in cui il club è stato acquistato, nel 2021. Dopo la sconfitta di Parma il presidente Zangrillo, insieme all’ad Blazquez e alds Ottolini, ha incontrato la squadra. L’obiettivo è ripartire tutti insieme, più forti di prima: «Vogliamo la Serie A, abbiamo grande fiducia e tutte le qualità per farcela», il messaggio da parte della dirigenza. Gilardino si è assunto le responsabilità della sconfitta di Parma ma è lo stesso che in pochi giorni, due mesi fa, ha rivitalizzato una squadra in caduta libera al tramonto dell’era Blessin. Allora con poche mosse diede solidità e concretezza alla squadra, portandola a un filotto di 5 vittorie e 2 pareggi.

Adesso i problemi da risolvere sono un po’ diversi: i giocatori sono compatti al fianco del loro allenatore, che gode della fiducia del club. Vanno inseriti rapidamente i nuovi acquisti per cercare di dare all’attacco nuova linfa: una punta con caratteristiche alla Djuric, Henry o anche Lasagna avrebbe fatto comodo per dare una mano sia a Coda sia a Puscas. Il Genoa ci ha provato fino all’ultimo ma non ha avuto fortuna, tra ko improvvisi (Henry) e acquisti saltati (Bonazzoli per il Verona). Gilardino però non si perde d’animo e guarda già al Palermo, tenendo bene a mente la lezione di Parma. «La squadra può tornare a fare cose importanti,  ma dobbiamo tornare a essere più concreti, a riempire di più l’area, a impensierire nell’ultimo terzo di campo le squadre avversarie. Lo sappiamo e dobbiamo lavorarci – ha detto – Quello che mi spiace è che non abbiamo avuto una reazione: questa squadra ha sempre dimostrato, da quando ci sono io, anche sotto pressione, di avere questa reazione e dobbiamo ritrovarla velocemente. Si può incappare in momenti così durante la gara, ma bisogna avere la reazione giusta. A Parma non c’è stata. Va archiviata subito questa sconfitta: fra cinque giorni si rigioca e coraggio e atteggiamento dobbiamo subito ritrovarli».

Deve fare i conti con il problema infortuni, che limita notevolmente le scelte soprattutto sulla corsia di sinistra. Oggi arriverà il responso medico sia per Bani sia per Criscito, alle prese con  affaticamenti. Nei prossimi giorni anche quello per l’eventuale riduzione della squalifica di Haps: al massimo, però, potrà rientrare per la trasferta di Modena. Così, salvo improbabili recuperi da parte di Bani e soprattutto Criscito, sulla fascia sinistra tornerà Sabelli, con Hefti dall’altra parte. L’alternativa a sinistra potrebbe essere Boci, che però ha ben poca esperienza in Serie B se non pochi minuti  in campo al San Nicola di Bari. E nelle prossime settimane non è escluso che Gilardino possa dare spazio in mezzo al campo a un altro gioiellino della Primavera, il genovese Luca Lipani che è andato a segno nell’ultimo match contro l’Albinoleffe. Per il Palermo bisognerà stringere i denti. Trovare nuovamente la vittoria. E riprendere la marcia verso la Serie A.