Il Secolo: “Alta tensione Sampdoria. Sottil vicino all’esonero, tifosi furibondi”
Come sottolineato da Il Secolo XIX, il presidente Manfredi e il ds Accardi stanno cercando di mantenere coesione in un ambiente sempre più teso, con la tifoseria blucerchiata che ha mostrato il proprio malcontento sia dentro che fuori dallo stadio. La contestazione di ieri, durata oltre due ore fuori dal “Ferraris”, è un chiaro segnale che la pazienza è terminata.
La Sampdoria vive un momento di grande tensione, amplificato dal pareggio casalingo contro il Catanzaro, accolto con fischi e dure contestazioni dai tifosi. Nonostante l’impegno, la squadra blucerchiata non è riuscita a convincere né in campo né fuori, alimentando malumori già latenti.
La situazione tecnica
Andrea Sottil rimane al comando, ma la sua posizione è sempre più in bilico. La dirigenza, guidata dal presidente Matteo Manfredi e dal ds Pietro Accardi, ha confermato il tecnico almeno per ora, ma non esclude nuovi sviluppi. I risultati tardano ad arrivare e la squadra appare distante dalle ambizioni promozione. La fiducia nel tecnico è ai minimi storici, con molti tifosi che chiedono un cambio immediato, ma la difficoltà di trovare un sostituto funzionale frena le decisioni.
Lo spogliatoio sotto pressione
Il malcontento non si limita ai tifosi. La società ha ribadito ai giocatori l’importanza di un cambio di rotta, con un messaggio chiaro del presidente Manfredi: “Abbiamo investito oltre 80 milioni. Serve impegno massimo”. Ai senatori dello spogliatoio, come Borini, Bereszynski e Kasami, è stato chiesto di assumersi maggiori responsabilità e di intervenire per risolvere eventuali criticità interne.
La contestazione dei tifosi
La pazienza dei tifosi è terminata. Dopo la partita, centinaia di sostenitori hanno bloccato l’uscita del pullman della squadra, trattenendo i giocatori negli spogliatoi per oltre due ore. La tensione era palpabile, con cori e accuse che evidenziano il malcontento. La Gradinata Sud, simbolo della tifoseria blucerchiata, ha ribadito di aspettarsi risposte concrete dalla squadra.
Il calendario complicato
Il futuro di Sottil appare incerto anche per le difficoltà imminenti del calendario: Sassuolo in trasferta, Spezia in casa e Cremonese allo Zini rappresentano tre sfide delicate. La sensazione è che la prossima settimana sarà decisiva per valutare se proseguire con l’attuale guida tecnica o optare per un cambio.
La posta in gioco
La promozione in Serie A è l’obiettivo dichiarato della stagione, ma i primi due posti sembrano ormai un miraggio. Senza un’immediata coesione tra società, squadra e tifosi, il rischio di compromettere ulteriormente la stagione è reale. Le prossime ore saranno cruciali per capire se la Sampdoria sarà in grado di invertire la rotta o se le tensioni interne continueranno a destabilizzare l’ambiente.