Il Sassuolo di Fabio Grosso crolla all’Arena Garibaldi contro un Pisa in splendida forma. Al termine del match è intervenuto in sede di conferenza stampa proprio il tecnico dei toscani Filippo Inzaghi, per commentare il match:
«Avevo detto alla squadra che non mi sarebbe interessato vincere, ma ripensando al primo giorno di ritiro a Bormio, mai avrei pensato di arrivare qui, con uno stadio pieno, a battere la capolista. È stato possibile grazie alla dedizione e al grande lavoro che abbiamo fatto. Questa è una partita che rimarrà per sempre, fatta benissimo sotto tutti i punti di vista. Mi auguro che tutti si siano convinti che ciò che pensavamo con la società era vero: stiamo costruendo il nostro futuro. Anche i sogni si possono realizzare con il lavoro. Il possesso palla con una squadra come il Sassuolo è impossibile. Laurienté è un pericolo pubblico, Berardi incredibile – prosegue l’allenatore -. Contro di loro avremmo rischiato grosso con un’altra partita. Dovevamo essere perfetti e oggi lo siamo stati, o quasi. Abbiamo dimostrato che giocare contro il Pisa è dura per tutti, ed è questo che sognavo a inizio stagione. Ambizioni? Non eravamo indicati come protagonisti all’inizio dell’anno e non possiamo pensare di essere perfetti – analizza ancora il tecnico -.Voglio solo che continuiamo a giocarcela su ogni campo Non so dove arriveremo, ma mi interessa poco. . Tutti i giocatori sono cresciuti e sognare non costa nulla. Dobbiamo fare il massimo di ciò che abbiamo dimostrato in questo girone d’andata e poi a maggio vedremo dove saremo. Pisa non è una piazza difficile, è normale essere dispiaciuti quando si perde – conclude il mister -. Ma dopo 350 panchine non vado dietro a queste cose. La nostra è una squadra giovane e la crescita passa anche dalle sconfitte. Non abbiamo le pressioni che devono avere altre squadre e siamo in perfetta linea con i nostri obiettivi. Dobbiamo continuare così, facendo divertire la gente. La strada è tracciata».