L’edizione odierna de “Il Sannio Quotidiano” si sofferma sulla sfida di domenica tra Benevento e Palermo con le scelte di Cannavaro.
I dubbi sul centrocampo saranno risolti molto probabilmente solo alla vigilia della sfida con il Palermo, quando verrà presa una decisione definitiva su chi potrà essere arruolabile e chi no. Il quadro resta dunque incerto ed è per tale motivo che in questi primi giorni di allenamento Fabio Cannavaro sta concentrando la sua attenzione soprattutto sulla difesa. Lo ha fatto anche nel corso della doppia seduta di ieri, in particolar modo durante il lavoro mattutino, non a caso diviso per reparti, ma anche al pomeriggio quando ha sollecitato la retroguardia in diverse circostanze. La priorità del tecnico giallorosso è quella di far ritrovare immediatamente sicurezza al pacchetto arretrato, dopo qualche incertezza di troppo mostrata nel corso della sfida contro la Reggina.
Non a caso, proprio nella partita con gli amaranto dell’ex Pippo Inzaghi, i giallorossi sono tornati a prender gol su azione: l’hanno fatto in occasione del raddoppio dei padroni di casa, fermando così a 403 minuti l’imbattibilità. Anche in precedenza, però, la difesa aveva ballato e non solo per gli errori evidenti di Pastina. Basta guardare proprio quanto successo nella circostanza della rete del 2-0. Il centrale cresciuto nel settore giovanile giallorosso esce male su Canotto, ma da lì in poi gli errori coinvolgono anche altri compagni, a cominciare da Capellini che tiene in gioco l’esterno offensivo degli amaranto, per non parlare del ripiegamento tardivo di Karic, oltre che della scarsa reattività di Letizia. E’ evidente, quindi, che qualcosa non ha funzionato e Cannavaro si è messo alla ricerca dei correttivi. Che dovranno essere innanzitutto concettuali, di lavoro sui dettagli, prima di portare a eventuali cambiamenti tattici e di interpreti.
Il tecnico giallorosso sta studiando possibili novità. E’ tentato dal riproporre la linea difensiva vista al ‘Granillo’ nella ripresa, ma al tempo stesso è consapevole che in questo momento una difesa a tre dà maggiori garanzie. E allora i cambiamenti potrebbero esserci nella scelta degli uomini, con El
Kaouakibi in rampa di lancio: l’italomarocchino è il potenziale terzino destro in caso di schieramento a quattro, ma se Cannavaro dovesse scegliere la strada della continuità, allora potrebbe anche essere impiegato come braccetto di destra, con Leverbe che verrebbe utilizzato al centro della retroguardia e Capellini che dirottato sul fronte sinistro. Insomma, il dubbio c’è e non è detto che quanto visto nel secondo tempo contro la Reggina possa indurre l’allenatore napoletano a rivedere completamente l’assetto della sua squadra. Del resto, col 3-5-2 il Benevento ha dimostrato di aver trovato un buon equilibrio e cambiare in questo momento potrebbe essere rischioso. Da qui, la riflessione in corso che andrà avanti anche in questi giorni. Oggi per Letizia e compagni in programma una seduta di allenamento pomeridiana al ‘Vigorito’, mentre domani lavoreranno di mattina, così come anche sabato per la rifinitura. Al pomeriggio, la truppa sannita si trasferirà all’Hotel Europa di Venticano per il ritiro pre-partita