L’edizione odierna de “Il Sannio Quotidiano” si sofferma sul Benevento che domenica affronterà il Palermo.
La rimonta e il quarto risultato utile consecutivo rappresentano il sorriso più importante per il Benevento di Fabio Cannavaro. Il tecnico giallorosso si tiene stretto il pareggio riacciuffato dopo un primo tempo complicato e tocca con mano i rimpianti per un atteggiamento sbagliato nell’approccio alla partita, condizionata da un primo passo negativo corretto solo all’intervallo. Un’altra notizia incoraggiante però arriva dalla fine dell’emergenza, in parte smentita dal tecnico giallorosso nella conferenza stampa della vigilia ma certificata dai fatti e dall’evoluzione del match del Granillo che ha presentato le novità della Strega. Non è un caso, infatti, che quattro delle sostituzioni effettuate contro la Reggina sulle cinque totali interessino da vicino i calciatori del Benevento al rientro dall’infortunio, da Viviani ad Acampora passando per El Kaouakibi e lo stesso Kubica, gettato nella mischia nel finale per accumulare minuti e consegnare centimetri e fisicità agli ultimi secondi del match.
Uno scenario interessante per una Strega in crescita e sempre più aggrappata al rientro delle sue pedine più importanti con lo sguardo rivolto soprattutto al centro del campo. Il ritorno di Acampora, scelto per la fase più intensa del match contro gli amaranto di Filippo Inzaghi, è stato esaltato dal gol del pareggio confezionato proprio dallo stesso centrocampista. Un sinistro che ha riportato in corsa il Benevento e gettato le basi per gli ultimi assalti, oltre a custodire un valore prezioso anche nelle gerarchie e nella conformazione del reparto. Con l’ingresso di Acampora infatti la Strega è riuscita a sfruttare maggiormente i corridoi concessi dalla Reggina con personalità ed esperienza, consegnando un altro piglio alla manovra giallorossa rispetto al primo tempo. Scenario confortato anche dal rientro di Mattia Viviani, già pedina fondamentale lo scorso anno al centro del Benevento di Fabio Caserta.
Per il centrocampista classe 2000 al Granillo la sua prima presenza nell’era Cannavaro, un dato che sintetizza la lunga assenza del giocatore dai piani giallorossi e l’importanza di un rientro per la linea mediana della Strega e per le scelte dell’allenatore, troppo spesso obbligate a causa dell’emergenza di reparto. Un’occasione in più per disegnare il suo Benevento ideale da parte del tecnico napoletano e la possibilità di sfruttare al massimo il potenziale giallorosso, segnando al Granillo un nuovo punto di svolta della seconda Strega di questa stagione. Si uniscono al coro delle buone notizie anche Hamza El Kaouakibi e Kryzstof Kubica: per il primo tutto il secondo tempo sulla corsia di destra, cercando di cambiare la direzione del match giallorosso. Per il centrocampista un ritorno che sposa la necessità di adattamento del giocatore al contesto italiano, provando a cancellare così i ritardi nel suo processo di inserimento all’interno del panorama giallorosso. Novità preziose per le idee, i disegni tattici e le possibilità di Fabio Cannavaro che inizia a raccogliere miglioramenti evidenti sul campo e in infermeria, mai così povera nel momento più incoraggiante della sua Strega.