Il Resto del Carlino: “Palermo-Sassuolo, non solo playoff: Dionisi si gioca tutto”

Martedì ha compiuto 45 anni e, dopo il regalo ricevuto dai suoi uomini a Salerno, Alessio Dionisi sogna di festeggiare davvero domenica, contro il suo passato. Come racconta Stefano Fogliani su Il Resto del Carlino, la sfida di domenica contro il Sassuolo non sarà una partita qualunque: per il Palermo in palio ci sono punti preziosi per i playoff, ma per Dionisi potrebbe essere un crocevia decisivo per il suo futuro.

Il tecnico toscano, legato al Sassuolo da tre stagioni (culminate con l’esonero di un anno fa), ha avuto un’annata travagliata in Sicilia. Quando a giugno si è insediato a Palermo, l’entusiasmo era alto: “Sento passione, non pressione”, aveva detto. Ma i risultati a singhiozzo e il feeling mai davvero sbocciato con la piazza lo hanno costantemente tenuto sulla graticola.

Un rapporto complicato con il “Barbera”
Già dopo la sconfitta dell’andata al Mapei Stadium (2-1 per il Sassuolo), Dionisi era stato dato in bilico. Il clima è peggiorato con il ko a Cittadella e il clamoroso assalto al pullman della squadra da parte dei tifosi. Le vittorie a gennaio avevano ridato fiato all’ambiente, ma i successivi due punti in quattro partite contro Reggiana, Pisa, Spezia e Mantova hanno fatto riaffiorare la contestazione.

Anche dopo la sconfitta interna con la Cremonese, Dionisi sembrava a un passo dall’esonero: il Palermo aveva avviato contatti con Liverani e Vivarini. Poi, la vittoria di Salerno ha congelato tutto, ma domenica, contro il Sassuolo, si aprirà un altro snodo cruciale.

Più Dionisi che Palermo
Come sottolinea Fogliani, è vero che la partita conta tantissimo per il Palermo, in piena corsa playoff. Ma stavolta, più ancora che per il club, sarà un esame per Dionisi. Il “Barbera”, dove il feeling con l’allenatore toscano non è mai davvero nato, potrebbe emettere un verdetto decisivo.

Il Sassuolo si gioca la promozione diretta, il Palermo un posto tra le prime otto. E Dionisi, forse, la permanenza sulla panchina rosanero.