L’edizione odierna de “Il Resto del Carlino” si sofferma sulla gara che il Modena giocherà questa sera contro il Palermo.
Benedetta sarà la sosta, una volta ripreso l’aereo questa notte da Palermo con destinazione Emilia. Anche la trasferta siciliana ha assunto i contorni di una sorta di missione ai limiti del possibile se si pensa agli uomini che Attilio Tesser non avrà a disposizione, un po’ come accadde a Reggio Calabria tanto per intenderci. Alla lista dei soliti noti (si rivedranno tutti ad aprile, chi più e chi meno) si aggiunge naturalmente Andrea Poli (perfettamente riuscito l’intervento in artroscopia per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro) e, in ultimo, Nicholas Bonfanti.
Una caduta scomposta in allenamento, niente di muscolare e niente di eccessivamente preoccupante, ma tanto basta a far scattare l’emergenza in attacco. Diaw tornerà con il Cittadella, Strizzolo dovrà stringere i denti ma anche lui non sta benissimo e da un paio di settimane gioca su di un dolore alla caviglia che al ’Barbera’ lo costringerà a qualche antidolorifico in più affinchè la sua prestazione duri fino al novantesimo. Ad ogni modo, il Modena arriva in Sicilia con una buona dose di leggerezza, intesa come possibilità di giocarsi una partita in un ambiente sempre affascinante senza la pressione che le tre sconfitte consecutive di una settimana avevano messo alle gambe e alla testa dei canarini. Poi, se si riuscirà a tornare a casa con un risultato più che positivo, beh, sarà lecito tornare a parlare di qualcosa che non sia più una semplice salvezza nelle ultime otto giornate di campionato. Step by step, non c’è altra strada.
E a Palermo Tesser non può andare troppo oltre, nemmeno dalla formazione che ha schierato sabato scorso con il Pisa ad eccezione di Poli. Solo un cambio, a centrocampo, e niente più. Se la giocando Armellino e Duca ma il primo è decisamente avanti rispetto al secondo, seppur quest’ultimo abbia dimostrato di poter essere soluzione affidabile in determinati momenti. Forse, l’esperienza di Armellino inizialmente potrebbe prevalere nel centrocampo con Gerli e Magnino. Dietro la stessa linea difensiva, il ballottaggio Ponsi-Renzetti può avere ancora una sua logica ma pare che il giovane terzino abbia ultimamente superato la concorrenza diventando il titolare di questa squadra. Davanti, detto di Strizzolo, conferme per Falcinelli e Tremolada anche perchè molto altro non può essere fatto, Giovannini e Mosti saranno armi da gara in corso. Seconda convocazione in prima squadra per l’attaccante della Primavera e capocannoniere con 11 reti, Diego Mordini. Non se la passa benissimo nemmeno Corini visto che il Palermo dovrà rinunciare a bomber Brunori, attaccante da 14 gol in campionato. A ognuno il suo, insomma. Palermo-Modena è partita aperta, e i gialli hanno un tabù da sfatare: non è ancora arrivata una sola vittoria nelle trasferta nel sud Italia. Conta quel che conta, ma perchè non provarci in Sicilia?