L’edizione odierna del “Quotidiano del Sud”, parla della sfida di stasera del Crotone contro il Palermo. Il tecnico dei calabresi Giovanni Stroppa ieri in conferenza ha esordito così: «Niente alibi, basta alibi. Non serve a nessuno cercare un capro espiatorio. Ho letto qualche articolo dove c’è scritto che ci vuole di più, che ci vuole cuore. E sono d’accordo». Il Crotone questa sera non ha alternative se non quella di vincere per tirarsi fuori dalla catastrofica posizione di classifica nella quale si trova relegato: «Ci deve essere la sana paura di retrocedere, non quella che ti fa venire il braccino corto, ma quella che ti dà la giusta voglia e determinazione. Le prestazioni ci sono, ma per fare punti bisogna fare la battaglia calcistica». Il tecnico ha poi parlato del Palermo, avversario ostico: «Dalla partita con il Palermo ci deve essere quel qualcosa in più, mi aspetto qualcosa in più anzi, sono sicuro che ci sarà. Ci metto la faccia e vi posso garantire che nella battaglia faremo di tutto per portare a casa il risultato. Al di là delle motivazioni che arrivano attraverso il lavoro ci sono quelle che nascono dentro ognuno di noi, crediamo molto in quello che facciamo però dobbiamo lasciare da parte le chiacchiere. In questo momento ci vuol ben altro, bisogna fare battaglia, tutto il resto poi viene da sé. Bisogna guardarsi allo specchio e assumersi le responsabilità, la prestazione positiva deve arrivare dopo la cattiveria, la voglia di voler fare un certo tipo di partita. Incontreremo una squadra che ha tutte le carte in regola per essere davanti a fare questo tipo di campionato,a livello fisico, tecnico e tattico. Oggi inoltre mi sembra che abbiano trovato ancora più unione nello spogliatoio dopo le vicissitudini che hanno attraversato».