L’edizione odierna de “Il Piccolo” di Trieste si sofferma sulla doppia sfida che attende la Triestina di Bucchi ai playoff, quella contro il Palermo.
Neanche il tempo per poter gioire del passaggio al turno Nazionale e già i tifosi, finalmente tornati allo stadio, si proiettano sulla prossima sfida. Sarà un doppio round con i fiocchi contro il Palermo, terzo nel girone C, che ormai adottato dallo sceicco Mansour (proprietario del City) pensa in grande, anzi in grandissimo. Per adesso i siciliani devono pensare all’ostacolo Triestina. Intanto si gioca domenica alle 17.30 al Rocco, poi toccherà andare giovedì prossimo in un Barbera che si preannuncia caldissimo e dove in questa stagione i siciliani non hanno mai perso e vinto 14 gare.
Il sorteggio è stato poco benevolo ancora una volta con gli alabardati? Beh affrontare una tra Renate, Cesena, Feralpi o Entella sarebbe stato molto più semplice, specie per il fattore ambientale. Però nel calcio l’atteggiamento mentale e l’entusiasmo contano tantissimo. E allora, pur sapendo che i favori del pronostico sulla carta sono dalla parte dei rosanero (che passano anche in caso di parità nella doppia sfida), sarà decisivo che la Triestina sappia crederci e senza ansie. La sensazione lasciata dalla prestazione della squadra contro la Pro Patria è positiva. Sul piano della carica emotiva, cosa nella quale Bucchi eccelle, gli alabardati hanno saputo scendere in campo con voglia e concentrazione. I tifosi e la Curva sono stati un fattore scatenante ma anche perché gli alabardati hanno saputo rispondere senza frenesia alla sollecitazione del ritorno del tifo sugli spalti.