L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul mercato rosanero e sul futuro di Luperini.
La scelta di un portiere di livello che affianchi Massolo, il ruggito rosanero in difesa di Luperini, le prime dichiarazioni ufficiali di Giovanni Gardini, nominato ieri direttore generale, e di Diego Gigliani, per ora riferito solo come “membro del Consiglio d’amministrazione” ma di fatto ad del “Palermo City”, impegnato a costruire una nuova identità senza dimenticare quella vecchia.
Pigliacelli. Salutato Pelagotti (33) dopo tre stagioni, il Palermo sta cercando un elemento di garanzia fra i pali. Massolo (26), eroe dei playoff, merita una chance ma in B è pur sempre un esordiente. Sempre vigile su Antonio Donnarumma (31) che sembra non rinnovare col Padova, lo staff rosa avrebbe fatto un pensierino a Mirko Pigliacelli (29), veterano del campionato (una stagione anche a Trapani), da 4 anni però in Romania con l’Universitatea Craiova. Quanto al mercato in uscita, ferma presa di posizione del Palermo su Luperini (28), che piace a tante squadre, Perugia in testa: «Gregorio non si muove» la risposta di Castagnini relativa al centrocampista sotto contratto ancora per un anno. I rosa per adesso non prendono in considerazione offerte per lui. Sul piano societario, il Palermo targato City Football Group ha bisogno di strutturarsi in fretta per diventare operativo in ogni settore.
Ufficializzata ieri la nomina di Giovanni Gardini a direttore generale: «E’ una sfida che affronterò con orgoglio ed entusiasmo – ha sottolineato al sito del club l’ex dg di Treviso, Livorno e Verona – sono grato al City Football Group per avere riposto su di me la fiducia del gruppo e al presidente Mirri per avermi accolto nella famiglia rosanero. Scriveremo insieme una nuova storia di successo per la squadra e i suoi tifosi, che meritano gratificazioni sempre più grandi. Sono pronto a investire tutto il mio bagaglio di esperienza e relazioni per dare il mio contributo al Palermo, sicuro di potere condividere questo percorso con una squadra di persone competenti e appassionate». I motivi della scelta dipendono essenzialmente dalla vasta competenza specifica di Gardini: «Siamo contenti di avere scelto per il Palermo un manager fortemente radicato nello scenario sportivo italiano – sostiene l’ad rosanero in pectore Diego Gigliani – La sua grande conoscenza dei campionati nazionali è una garanzia di professionalità e sarà fondamentale per agevolare l’integrazione del Palermo nella grande famiglia del City Football Group». Mirri infine ha approfittato dell’occasione per salutare Sagramola: «Un ringraziamento va a Rinaldo Sagramola che ha confermato una carriera di successi col lavoro svolto nel triennio della rinascita del Palermo».