“Il Palermo visto dai tifosi”, parola ad Antonio: «Spero non ci siano ripensamenti nella cessione del club. Vi dico da chi vorrei ripartire per tornare in serie A»
Nuovo appuntamento con la rubrica “Il Palermo visto dai tifosi” targata Ilovepalermocalcio. Oggi parola ad Antonio Nobile, tifoso del Palermo, che ha commentato ai nostri microfoni il passaggio di proprietà e ha spiegato il suo amore per il Palermo. Ecco le sue parole:
Perché secondo lei tutto questo ritardo nel passaggio di proprietà del club?
«Non so. Penso che il closing, come per tutti gli altri club, prevede delle tempistiche burocratiche… Però, conoscendo Zamparini penso che ci sia qualcosa sotto. Speriamo si risolva tutto nel verso giusto senza intoppi e ripensamenti».
Da chi vorrebbe ripartire per poter tornare in serie A?
«Della rosa attuale quasi nessuno. Terrei solo Rispoli, Pezzella e Bruno Henrique».
Per tornare in A che tipo di calciatori servono?
«Un mix. Ma soprattutto un attaccante forte che conosca la categoria».
Bortoluzzi ha dimostrato di saperci fare. Lo riconfermerebbe in panchina?
«Sì, però con Guidolin perché loro conoscono l’ambiente».
Cosa è mancato per poter fare l’impresa come quella dal Crotone?
«Sono mancati 2-3 acquisti italiani, ma non c’è stata la volontà. Poi mi sarebbe piaciuto che fosse rimasto Ballardini».
Cosa ha fatto nascere in lei l’amore per i colori rosanero?
«Seguo il Palermo dal 1977, quando avevo 17 anni e vidi la mia prima partita del Palermo. Lo seguo perché la nostra maglia è unica al mondo e amo la mia città e di conseguenza la mia squadra. Invece le generazioni di adesso tifano Palermo perché è stato presente in serie A».