Nuovo appuntamento con la rubrica targata Ilovepalermocalcio “Il Palermo visto dai tifosi” dedicata ai sostenitori rosanero. Oggi è il turno di Alfonso Cipolla, supporter rosanero dal 2001, che ha voluto dire la sua opinione sull’attuale situazione del Palermo. Ecco l’intervista:
Il closing si farà, ma entro il 30 giugno. Cosa pensi di tutta questa situazione dopo mesi di trattative?
«E’ una situazione imbarazzante, Zamparini ormai è poco credibile. Sabato affermava che non c’era nessun offerta da parte di Paul Baccaglini! Spero che il 30 giugno ci sarà davvero il closing, ma purtroppo non ci credo più di tanto».
Cosa diresti a Zamparini, ormai prossimo a lasciare definitivamente il Palermo?
«A Zamparini dico grazie per i primi anni da presidente, ma adesso voglio salutarlo per sempre!».
Cosa diresti a Baccaglini, invece, pronto ad iniziare una nuova avventura in rosanero?
«Noi tifosi vogliamo sincerità, voglio che la società non giochi con la nostra passione. Vogliamo una società seria e non vogliamo più apparire come “la barzelletta d’Italia”».
Ds, allenatore, calciatori: tutto ancora da costruire, ma i rumors sui siciliani sono tanti. Che consigli vorresti dare alla nuova società per la prossima stagione?
«Vorrei che arrivasse un dirigente che riesca a valorizzare tutti i giovani della nostra rosa, soprattutto gli italiani!».
Come è nata la tua passione per il Palermo?
«Nel 2001 è nata la mia passione per il Palermo: una bellissima squadra, pur giocando in serie C. Ricordo che i giocatori che sudavano letteralmente la maglia!».
Tornando indietro nel tempo, qual è la gara che ricordi in assoluto con più piacere?
«Juventus-Palermo 1-3, eravamo nel 2009. Ricordo il fuoriclasse Javier Pastore, che giocò una grandissima partita a Torino».
In chiusura, cosa ti aspetti per il futuro del Palermo?
«Come già detto, mi aspetto una società seria, che ha dei progetti meritevoli e con un presidente che segue la squadra. Vorrei che il patron fosse proprio presente fisicamente allo stadio! A prescindere, forza Palermo sempre, nel bene e nel male».