“Il Palermo visto dai tifosi”, parola a Vincenzo: «Rosanero favoriti per la promozione. Sbagliato far disputare le gare se sono assenti i Nazionali»
Torna anche questa settimana il consueto appuntamento con la rubrica “Il Palermo visto dai tifosi” targata Ilovepalermocalcio. Questa settimana parola a Vincenzo Marte, tifoso dei rosanero sin da quando aveva 8 anni. Ecco le sue parole:
Cosa ne pensi del caso Nazionali che riguarda il Palermo?
«E’ una vergogna, in questo modo si falsa il campionato. Tra l’altro il Palermo si è ritrovato con i nazionali già in squadra, non è gente che è stata comprata quest’anno».
Sarebbe giusto rimandare le partite?
«Sì, penso sia giusto rimandarle. In questa maniera si rischia di falsare il campionato».
Chi vedi favorito per il salto nella massima serie?
«Tra le favorite vedo Palermo, Frosinone e Parma. La sorpresa, in ottica playoff, potrebbe essere il Perugia».
Ti aspetti qualche sorpresa come magari SPAL e Benevento della scorsa stagione?
«Potrebbe esserci qualche sorpresa oltre il Perugia, però al momento le altre squadre le vedo un po’ indietro».
Aver tenuto Rispoli potrebbe essere il colpo di mercato o questa sua permanenza potrebbe essere un’arma a doppio taglio visto che lui voleva partire?
«Se ritrova la giusta motivazione può tornare ai livelli dello scorso anno. Se invece dovesse giocare controvoglia preferisco cento volte Morganella».
C’è qualche giocatore rosanero che pensi possa essere decisivo per raggiungere la promozione?
«Tra le fila dei rosanero mi piacciono molto Coronado e Gnahoré. Penso che loro potranno dare una grossa mano. Poi c’è gente come Nestorovski che è una garanzia».
I tifosi rosanero sono in contestazione con Zamparini. Come pensi si possa ricucire questo strappo?
«Non credo si possa più ricucire. Zamparini ha terminato il suo ciclo a Palermo già nella stagione 2011/2012. La cosa che mi fa pensare è come mai nessun imprenditore siciliano si interessi all’acquisto della società».
Quando è nato il tuo amore per i colori rosanero?
«Quando avevo 8 anni, nella stagione 2003-2004 che coincise con la promozione. Nella mia famiglia non c’erano tifosi del Palermo. I miei nonni e miei cugini tifano Juventus e Inter. Io essendo piccolo mi facevo influenzare da loro, però poi ho capito quale squadra era giusto tifare e, nel mio caso, amare».