“Il Palermo visto dai tifosi”, parola a Valentina: «Palermo, ecco su chi devi puntare in serie B. Con Baccaglini possiamo risalire, ma…»
Anche questa settimana torna la rubrica dedicata ai sostenitori rosanero “Il Palermo visto dai tifosi”. Protagonista odierna Valentina Cracolici, tifosa rosanero sin dal 2003 che in esclusiva ai nostri microfoni ha commentato il momento in casa Palermo tra retrocessione e attesa per il closing. Ecco le sue parole:
Il Palermo da domenica è matematicamente in B. Come hai vissuto questa retrocessione?
«Ho sperato in un miracolo fino a qualche settimana fa, nonostante fosse chiaro a tutti fin dall’inizio del campionato il destino del Palermo, o forse sarebbe meglio dire l’obiettivo malcelato. Dopo tante umiliazioni, però, questa retrocessione in anticipo si è rivelata quasi un sollievo».
Molti danno la colpa a Zamparini, altri alla squadra per il poco impegno in campo. Tu da che parte stai?
«È stato Zamparini a mettere in piedi una squadra non all’altezza di una serie A. Tra acquisti mancati e altri inutili, cessioni, continui cambi di allenatore, l’epilogo non poteva che essere questo. È pur vero però che alcuni giocatori si sono adagiati.
Chi confermeresti della rosa attuale anche nella prossima stagione?
«Terrei senza dubbio Goldaniga, Rispoli e Nestorovski, anche se dubito fortemente che scelgano di restare, data la mancata chiarezza del progetto e le richieste avute da altre società. Oltre loro terrei anche Aleesami e B. Henrique, credo possano essere di grande aiuto in B».
A giorni il Palermo passerà in mano a Baccaglini. Secondo te sarà in grado di far risalire subito la squadra?
«Ma è tutto vero? Mi viene da chiedere. Perché un po’ tutti ci domandiamo in questi giorni, in questi giorni “a quando il closing? Per il resto credo che Baccaglini sia abbastanza astuto da farci risalire subito».
Il primo consiglio per gli acquisti in vista della prossima stagione?
«Non conoscendo le disponibilità economica della nuova società, fare dei nomi diventa difficile. Mi verrebbe da dire Falcinelli, nel caso in cui retrocedesse il Crotone. Per prima cosa servono comunque un ottimo portiere e una difesa degna di essere chiamata tale».
Parliamo di te, da quanto segui i rosanero?
«Dall’inizio dell’era Zamparini, quando ero solo un’adolescente».
Ricordi la prima volta allo stadio?
«Benissimo! Era il 2003, sono andata a vedere un Palermo-Verona e sono rimasta colpita dall’entusiasmo e la passione che contraddistinguono la nostra tifoseria. Da quel momento in poi è stato amore puro per i colori della mia città».
A proposito di tifosi, in questi giorni il clima non è dei migliori vista la retrocessione. Cosa vuoi dire loro in vista della stagione in serie B che li aspetta?
«La squadra del cuore va sostenuta in ogni situazione, ancor di più quando si è costretti a fare un passo indietro. È troppo facile fare il tifo quando gloria e prestigio sono dalla propria parte. Si è rosanero sempre, a prescindere dalla categoria, quindi Forza Palermo anche in B!».