Eccoci tornati con il terzo appuntamento della rubrica “Il Palermo visto dai tifosi” targata Ilovepalermocalcio, incontro settimanale che vede protagonisti proprio i tifosi rosanero. Questa settimana abbiamo contattato ed intervistato Davide Gennaro, studente universitario e forte sostenitore dei colori del club di viale del Fante.
Dopo una buona gara contro la Fiorentina, il Palermo contro il Chievo ha confermato ancora di non esser riuscito a trovare la quadratura del cerchio. Come giudichi la partita dei rosanero?
«La partita contro il Chievo è stata forse fra le più brutte di questa stagione. Troppi errori, poca concentrazione e poca intesa fra i giocatori rosanero».
Cosa pensi della scelta del neo-tecnico rosanero Eugenio Corini?
«Non credo Corini possa risollevare le sorti del Palermo, però è il 12° uomo in campo».
Una bandiera per i colori rosanero è tornata in città da allenatore. Da tifoso, come hai vissuto il ritorno del “capitano”?
«Il capitano per diversi anni ha fatto gioire la nostra città. Corini può dare quel minimo di entusiasmo che serve, seppur in una stagione disastrosa come quella corrente».
Nonostante lo stadio sia stato abbastanza pieno, il Palermo non ha ottenuto risultati. Credi sia giusto abbassare i prezzi dei biglietti?
«Abbassare il costo dei biglietti sarebbe un buon incentivo per riportare la gente allo stadio anche se sarebbe poco rispettoso per coloro i quali hanno sottoscritto l’abbonamento in estate. Ma se questo può giovare alla squadra, che ben venga».
Tra le partite giocate quest’anno, nonostante l’andamento negativo, c’è una di queste che hai apprezzato maggiormente?
«Le delusioni quest’anno sono tante, tra le poche partite che mi son piaciute c’è sicuramente quella a Bergamo dove abbiamo ottenuto l’unica vittoria stagionale, mostrando un pizzico di cattiveria in più rispetto alle altre».
Tornando indietro nel tempo, qual è la gara che ricordi in assoluto con più piacere?
«La partita che ricordo con maggiore entusiasmo è sicuramente la semifinale di coppa italia al “Barbera” contro il Milan, partita che ci permise poi di arrivare in finale».
Sei favorevole alla cessione del club da parte di Zamparini a una cordata cinese?
«Non so quale possa essere il futuro del Palermo, ma sono assolutamente convinto del fatto che l’era Zamparini sia finita. Continuare così non gioverebbe a nessuno né a Zamparini né al Palermo».
Come è nata la tua passione per il Palermo?
«Seguo il Palermo sin da piccolino, ma la mia passione nacque circa 7 anni fa quando per la prima volta feci l’abbonamento in Curva Nord. Da allora il mio modo di vedere e seguire il Palermo è totalmente cambiato, le partite le vivo, e seppur ultimamente le cose non vadano nel verso giusto, il fascino dei colori rosanero è sempre lo stesso».
Credi che in questa stagione il Palermo si salverà o sarà la volta di tornare in serie B?
«A meno di un improbabile mercato di riparazione, il Palermo purtroppo tornerà in serie B. Anche se la mia speranza è ovviamente quella di un miracolo come l’anno passato».