“Il Palermo visto dai tifosi”, parla Francesco: «Ci aspetta una stagione di incertezze. Mio pensiero su Foschi e Tedino…»
Torna la rubrica targata Ilovepalermocalcio “Il Palermo visto dai tifosi”. Protagonista di oggi è Francesco, che ai nostri microfoni ha commentato le ultime vicende che hanno coinvolto il Palermo, tra calcio ed extra calcio. Ecco le sue parole:
Il Palermo e Zamparini ancora una volta nel mirino della Procura. Che idea ti sei fatto di queste ultime vicende?
«L’idea…anzi, la convinzione è che in Procura qualcuno ce l’abbia con Zamparini. Chissà, magari non c’è nessuno ad aver ricevuto qualche favore…».
Si parla di un’eventuale rischio deferimento per il Palermo, ti spaventa questa ipotesi?
«No. Credo che la storia ci abbia insegnato che Zamparini non ha commesso reati».
Il Palermo crede ancora nella A ed è in attesa dell’esito del caso Parma. Quali sono le tue aspettative in merito?
«Essendo stato deferito il Parma, credo fermamente in un ripescaggio del Palermo».
In caso di definitiva serie B, che campionato ti aspetti da parte del Palermo nella prossima stagione?
«Sicuramente un campionato di assoluta incertezza, su tutti i fronti».
Intanto si riparte da Tedino e Foschi, cosa ne pensi?
«Rino “tutta la vita”, contento di un suo ritorno in rosanero. Per quanto riguarda Tedino…beh, preferisco non esprimermi».
Non ti piace?
«Dico solo che per me è ciò che rappresenta un ‘‘Anti-Allenatore“. Avrei preferito si continuasse con Stellone».
Il mercato del Palermo sarà fatto principalmente di cessioni: c’è qualche calciatore attuale, che vorresti venisse confermato la prossima stagione?
«Di sicuro i palermitani. E visto anche che alcuni rientreranno, penso si debba puntare su Bentivegna e Lo Faso!»
In entrata vorresti consigliare qualcuno a Rino Foschi?
«Beh, consigliare Rino è difficile in quanto è un grande direttore sportivo, ma se proprio dovessi consigliare qualcuno, mi piacerebbe avere in squadra Avenatti»
Parlando di te, da quanto tempo sei tifoso rosanero?
«Basta dire che ero innamorato calcisticamente di Montesano, parto da lì!».