Il Palermo va a caccia del primo acuto: con la Reggiana va alzata l’asticella

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara di questa sera tra Reggiana e Palermo.

Il Palermo ci riprova stasera al Mapei Stadium di Reggio Emilia (nel quale gioca anche il Sassuolo) con un preciso obiettivo: dimenticare Bari. Perché cercare di trovare giustificazioni a quella prestazione è come voler mettere la polvere sotto il tappeto e tirare avanti Per fortuna la gara di Bari è già lontana sono accadute cose importanti dopo quel pareggio senza gloria, sona arrivate forze nuove e qualificate per la categoria colmando vuoti che potevano essere colmati molto prima, s0prattutto quello di esterno di difesa a sinistra.

Con il giovane svedese Lund, che oggi contro la Reggiana debutterà appunto sulla fascia mancina, il Palermo dovrebbe trovare equilibri più affidabilità. Perché, con l’esordio in campionato di Lund, il Palermo non solo trova un giocatore capace di spingere a sinistra, ma può riportare l’affidabile Ceccaroni al centro nei suo ruolo naturale. Lund dovrebbe essere oggi l’unica novità iniziale di una squadra che presto può cambiare profondamente a centrocampo e in avanti con gli inserimenti di Henderson e di Di Francesco. Lo scozzese è stato convocato e già oggi potrebbe dare aiuto – seppure non dall’inizio -a un reparto mediano che finora (un po’ come lo scorso anno) ha mostrato molti limiti in termini di forza fisica e di inventiva. In queste prime partite della stagione né Stulac né Gomes hanno incantato, il migliore è stato il giovane Vasic a cui Corìni ha però disegnato un ruolo di mezzala, quasi alle spalle delle punte.

Insomma, per farla breve poiché Henderson non è arrivato a Palermo per fare la panchina, oggi Stulac e Gomes si giocano un posto di titolare per il futuro. Giocatori diversissimi, entrambi possono giocare davanti alla difesa, entrambi però devono crescere in termini di autorevolezza per guidare una squadra che punta alla Serie A. La partita non è facile e ben sappiamo per quello che è accaduto nella passata stagione quanto sono agguerrite le matricole che vengono dalla Serie C.  La Reggiana ha cambiato molto (a partire dal tecnico, Nesta ha preso il posto di Diana} ma ha trovato subito le nuove quadrature. ll successo sul Monza in Coppa Italia e i due gol recuperati a Como dicono chiaramente che questa squadra ha carattere.

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Redazione Ilovepalermocalcio