Il Palermo torna ad allenarsi in città. Dopo il ritiro conclusosi il 28 luglio e i tre giorni di riposo, i rosanero si sono ritrovati a Boccadifalco per riprendere a preparare un mese che si preannuncia infuocato. Prima tappa l’amichevole di sabato prossimo contro l’Olympique Marsiglia.
Il ritorno in città è iniziato con la presentazione alla stampa di Daniele Faggiano e con un colpo a sorpresa: Alessandro Gazzi. Il neo ds rosa in sala stampa ha di fatto annunciato l’ingaggio del centrocampista ormai ex Torino: «Gazzi? Lo aspettiamo per le visite. Non è il playmaker che stavamo cercando, ma è un elemento di qualità in mezzo al campo». Il primo colpo di Faggiano è andato a segno, si attendono adesso altre nuove pedine per andare a rimpolpare l’organico scarno a disposizione di mister Ballardini.
«I colpi sono del Palermo non di Faggiano – ha poi aggiunto il dirigente pugliese – Viene prima il bene della squadra, vogliamo difendere la serie A. Non posso dire che il Palermo sarà pronto già domani, ma abbiamo delle trattative in stato avanzato, stiamo cercando di limare qualcosa soprattutto all’estero». Trattative che conducono anche ad Aleesami, terzino ungherese in arrivo dal Goteborg: «Stiamo lavorando per poterlo tesserare. Perché gioca ancora con il suo club? Menomale che ad oggi gioca ancora con il Goteborg, vuol dire che sta bene».
Terminata la conferenza stampa, la squadra si è ritrovata alla corte di Ballardini per una seduta improntata sulla tecnica: esercizi e lavoro sul possesso palla, con partitelle a pressione nel corso della seduta, contornata da corse blande intorno al campo. Presente alla seduta odierna anche il neo-acquisto rosanero Slobodan Rajkovic, ufficializzato oggi stesso. Il giocatore, che ha firmato un contratto quadriennale con i siciliani, si è allenato insieme ai suoi nuovi compagni e domani verrà presentato alla stampa.
Il clima ritrovato in città dalla squadra rosa è stato lo stesso lasciato lo scorso anno. Indifferenza, mischiata a malcontento e delusione. Il rischio contestazione a Boccadifalco era alto, ma nessun sostenitore rosa si è presentato davanti ai cancelli dell’impianto militare. A nulla, infatti, sono servite le camionette blindate delle forze dell’ordine che stazionavano davanti l’entrata del campo. CLICCA QUI per vedere le foto.