L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla vittoria di ieri del Palermo contro il Taranto.
La rete lampo di Luperini (stacco aereo su corner di Dall’Oglio) ha spianato la strada al Palermo creando le condizioni in cui i rosa si esprimono meglio. Allontanata la paura in un’atmosfera piuttosto cupa (record negativo di presenze al Barbera), la squadra che Baldini ha diretto dall’albergo causa Covid, in panchina il vice Nardini, ha sfruttato le evidenti ansie di un Taranto tornato in campo dopo due settimane e, nonostante i recuperi di gran parte della rosa, confuso e sbilanciato sin dall’inizio. I pugliesi, che nel 2022 non hanno mai vinto, avrebbero potuto infilarsi fra le pieghe di una difesa, quella del Palermo, che concede sempre qualcosa; ma svanita l’immediata reazione (chance per gli ex Di Gennaro e Saraniti) hanno finito per regalare una marea di contropiede a Valente e Floriano che in spazi ampi vanno a nozze. Non appena Brunori ha affinato la mira con due deliziose conclusioni (splendido soprattutto il 2-0 su manovra in velocità Accardi-Valente), il Palermo è volato sul 3-0 già all’intervallo, celebrando il suo numero 9 principe del gol: raggiunto a quota 21 Moro come capocannoniere del girone.
Giostra. Per tutto l’anno il Palermo è stato discontinuo e inaffidabile ma in casa si conferma una straordinaria macchina offensiva: con la manita di ieri, siamo a 21 reti al Barbera in 7 partite interne dell’era Baldini. Di Gennaro ha provato a riaprire la gara in avvio di ripresa, ma il Taranto si è scoperto troppo, tanto che alla fine i rosa di gol ne avrebbero potuti segnare il doppio. Chiorra ha salvato il salvabile (paratissime su Valente e De Rose), l’instancabile Luperini, con l’aiuto di una deviazione di Benassai, ha firmato la sua doppietta dopo aver sbagliato due gol ancora più facili, e ha tolto ogni assillo ai rosa. Nel recupero, altri due colpi di giostra, il nono centro partendo dalla panchina di Soleri su nove gare, e un contentino per il Taranto, tocco di Zullo in una selva di rimpalli. Ora la classifica torna ad aprire uno spiraglio, starà al Palermo non richiuderlo.