Il Palermo si salva all’ultima chiamata: il 2-0 allo Spezia riaccende il Barbera

Il Palermo rompe la maledizione del Barbera e torna a vincere in casa dopo più di un mese. Contro lo Spezia termina 2-0 per i rosanero che sfruttano due calci piazzati fotocopia, battuti da Ranocchia e spizzati da Ceccaroni che trova prima Baniya e poi l’autogol di Wiśniewski. Il Palermo crea almeno 5 palle gol nitide nel primo tempo ma trova un Gori in versione saracinesca che mette a dura prova i nervi della squadra di Dionisi ma poi riesce ad aggirare la sorte e sfonda il muro bianconero.

Palermo-Spezia 2-0: il Barbera torna a gioire dopo più di un mese

Sembrava poter essere un’altra giornata stregata al Barbera e invece questa volta la squadra si dimostra matura anche nei momenti di difficoltà, dominando in lungo e in largo nonostante qualche occasione pericolosa da parte dello Spezia che si presentava oggi con tre ex, Soleri (applaudito all’uscita dal campo), Elia e Mateju.

Era forse l’ultima chiamata per il Palermo che dopo il pareggio contro la Samp nell’ultimo turno era obbligato a vincere. Il successo al Barbera mancava dal 26 ottobre contro la Reggiana ma contro lo Spezia i ragazzi di Dionisi hanno tirato fuori una prestazione convincente, fermando il club ligure che fino ad ora non aveva mai perso in 15 partite. Da sottolineare il secondo gol in campionato di Baniya come l’ottima prova di alcune individualità come Ranocchia, Di Francesco, Diakité, ma anche la compattezza del reparto difensivo che torna a mantenere la porta inviolata dopo 3 partite consecutive in cui aveva subito gol. Il vero giallo resta quello di Matteo Brunori, in campo solo una manciata di minuti contro la Samp e neppure utilizzato contro lo Spezia. A questo punto un suo addio a gennaio sembra ormai inevitabile. La classifica non sorride ancora al Palermo che però aggancia il Bari al settimo posto e si porta a -1 dal Cesena quinto. Un primo passo arrivato contro una delle favorite del campionato che deve necessariamente portare ad una continuità fino a qui mai trovata.