L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla prestazione dei rosanero contro il Cittadella.
Il Palermo lascia tra i fischi dei propri tifosi la speranza di potersi staccare dalla zona retrocessione. II pareggio senza reti contro un Cittadella fortemente rimaneggiato per le assenze di almeno cinque titolari mette il timbro sulle difficoltà di una squadra che non riesce a reagire e che ieri pomeriggio ha fatto un passo indietro rispetto alla precedente gara interna col Pisa. Contra i toscani, molto più forti del Cittadella, i rosanero almeno segnarono tre gol mostrando una certa vivacità in avanti.
Ieri contro un avversario compatto che ha concesso alla squadra di Corini una sola ripartenza (nella ripresa Valente ha crossato dal fondo ma Vido non e riuscito a concludere), il Palermo ha sbattuto per l’intera gara praticando un calcio vigoroso quanto prevedibile, privo di qualità, di fantasia e di schemi, fondato solo sulla tenacia di giocatori a cui nulla si può rimproverare sul piano dell’impegno ma in questo in grande difficolta.