Il Palermo perde ma sorprende. La squadra di De Zerbi tiene testa alla “Vecchia Signora” che passa con un…autogol
Mai sconfitta fu più immeritata. Il Palermo esce dal Renzo Barbera tra gli applausi nonostante lo 0-1 subito contro la Juventus. Lotta e sacrificio caratterizzano il match degli uomini di De Zerbi, fermati solo da uno sfortunato autogol di Goldaniga.
Primo tempo dominato nel gioco, anche se di tiri nella porta protetta da Buffon neanche l’ombra. Ma Diamanti e compagni scendono in campo sconvolgendo il favore del pronostico, non già sconfitti ed è questo l’atteggiamentoche tecnico e tifosi riconoscono alla squadra. Nella ripresa i rosa calano il ritmo, tanto che la Juventus si fa più pericolosa e si affaccia di più all’area protetta da Posavec, sempre attento e provvidenziale con alcuni interventi. La sfortuna però decide di mettere i bastoni fra le ruote ai rosanero e al 49′ un tiro da fuori area di Dani Alves viene deviato dal tacco di Goldaniga e finisce in rete.
La Juventus torna a Torino con il bottino pieno, ma in quel “Renzo Barbera” in maggior parte colorato di bianconero, chi ha ben figurato e fatto vedere bel calcio è stata la squadra di casa. La squadra data per spacciata alla vigilia da addetti ai lavori e dallo stesso tecnico avversario. Invece, alla squadra di De Zerbi è mancato solo il gol.
Di certo i problemi in attacco per i rosanero non sono del tutto risolti. Il tecnico ex Foggia a Nestorovski ha preferito Balogh dal 1′ ma il gigante ungherese non ha inciso più di tanto in area avversaria. Il macedone, autore della vittoria a Bergamo, è entrato a mezz’ora dalla fine, ma non è riuscito a ripetersi. Qualcosa da rivedere nella fase offensiva ci sarà. Ma la cura De Zerbi ha fatto effetto e si vede. Fino a qualche settimana fa, pensando a Palermo-Juventus con un organico come quello dei rosanero, era impossibile non ipotizzare una sciagurata batosta. Invece no, il Palermo contro la prima della classe è stato fermato da un autogol, senza correre grandi rischi.
De Zerbi ha rigenerato il Palermo ed è evidente, un Palermo coraggioso che questa sera è riuscito a far sfigurare la grande signora. Nonostante il tabellino dica il contrario, i rosanero si sono mostrati padroni del campo per gran parte della gara. I tifosi rosanero escono dal Barbera con l’amaro in bocca ma con una consapevolezza: questa squadra ha cuore e grinta e con un po’ più di cattiveria sotto porta può giocarsela con chiunque.